Oltre 5000 lettere spedite alla Rai. Cara Rai, perché non rispondi?
La redazione
Riportiamo il mondo nella campagna elettorale. A pochi giorni dalle elezioni i coordinatori della Tavola della pace, Flavio Lotti e Grazia Bellini, denunciano il silenzio della Rai e invitano a continuare la campagna di pressione.
Riportiamo il mondo nella campagna elettorale. A pochi giorni dalle elezioni i coordinatori della Tavola della pace, Flavio Lotti e Grazia Bellini, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ne hanno già ricevute più di 5000 ma non hanno ancora trovato il tempo di rispondere nemmeno ad una. Sono i dirigenti della Rai ai quali si sono rivolti più di cinquecento cittadini e oltre un centinaio di associazioni. Un appello semplice, di quelli che, in una normale democrazia, nessuno avrebbe bisogno di fare: mettere a confronto coloro che si candidano a guidare il nostro paese per i prossimi cinque anni sui principali nodi di politica estera, aiutare i cittadini a capire se tutti la pensano nello stesso modo o dove sono le differenze. Aumenteremo ancora le spese militari o quelle per l’istruzione e la salute? Quanti soldi spenderemo per andare a fare la guerra nel mondo? Quanti invece ne investiremo per sradicare la povertà e per difendere i diritti umani? Cosa faremo per innalzare un argine alla diffusione della violenza, del disordine e dell’insicurezza internazionale? Come ci salveremo dalle prossime guerre e dalla prossima ondata di terrorismo?
Domande semplici che investono non solo le coscienze ma anche la vita di noi tutti e di centinaia di milioni di persone che dipendono, loro malgrado, dalle nostre scelte. Domande chiare che la Rai, servizio pubblico radiotelevisivo, dovrebbe aver già trovato il modo di porre e di sviluppare. E invece nulla. Con una sola eccezione: il direttore di Rainews24, Corradino Mineo, che ha sollecitato i candidati ad esprimersi sul futuro della politica estera dell’Italia.
Tuttavia, la campagna elettorale non si è ancora conclusa. Per questo rilanciamo, ancora una volta, l’appello alla Rai: portate subito la politica estera in prima serata. Non possiamo accettare che questa campagna elettorale si concluda senza un solo dibattito su questi temi.”
Intanto la campagna continua: La Rai non risponde?
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