Oggi marcia per la pace Spongano-Diso


La redazione


“Costruttori di Pace, testimoni di solidarietà”. Partenza da Spongano oggi alle ore 15,00, Piazza Vittoria e arrivo a Diso alle ore 17,00, Piazza Municipio. Segue il messaggio di Flavio Lotti, coordinatore Tavola della pace.


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Oggi marcia per la pace Spongano-Diso

L'associazione "Diso & Futuro" da anni impegnata nella promozione della cultura, delle tradizioni e delle bellezze artistiche del Comune di Diso (Le) e curatrice dell’allestimento del "Presepe Artistico permanente", un’opera che ogni anno attira numerosissimi visitatori da tutta la Puglia, in occasione del Decennale della realizzazione del Presepe e del 50° Anniversario della Marcia della Pace Perugia-Assisi, organizza una marcia della pace dal titolo: "Costruttori di Pace, testimoni di solidarietà", che partendo dal Comune di Spongano, terminerà a Diso.

La marcia è stata pensata come occasione di riflessione sul valore universale della Pace in riferimento ai valori della tradizione religiosa cristiana, che nel periodo natalizio ci richiamano in maniera comunitaria allo spirito di ecumenismo solidale ispirati da Gesù Cristo.

Programma

Partenza da Spongano alle ore 15,00 (in Piazza Vittoria) e arrivo a Diso per le ore 17,00 (in Piazza Municipio).

Hanno dato il proprio patrocinio il Coordinamento Nazionale della Tavola della Pace, la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e svariati Comuni del territorio salentino; sarà coinvolto il mondo delle parrocchie, del volontariato e dell’associazionismo; alla marcia parteciperanno inoltre Delegazioni dei Comuni di Perugia, di Assisi e di Bari con i loro gonfaloni.

Saluti:

Avv. Antonella Carrozzo, Sindaco di Diso
Don Adelino Martella, Parroco di Diso
Associazione Diso e Futuro
Michele Emiliano, Sindaco di Bari
Delegati dei comuni di Perugi e Assisi

Testimonianze:

Don Dante Leonardi, assistente spirituale per il Sud Italia della Comunità Nuovi Orizzonti nata per opera di Chiara Amirante 

Fabio Salvatore, scrittore, attore e sceneggiatore, membro attivo della stessa Comunità;

Flavio Lotti, Tavola della pace

Loredana Capone, il Vice Presidente della Regione Puglia ,

Bruno Ciccarese, l’assessore della Provincia di Lecce alle politiche giovanili che porterà davanti al Presepe artistico permanente la Lampada della Pace di Betlemme, a testimonianza dello spirito e dei valori che ci animeranno.

Concluderà la manifestazione un concerto di musica popolare.

Segue il messaggio di Flavio Lotti, coordinatore Tavola della pace.

Messaggio di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace alla Marcia della Pace Spongano-Diso, mercoledì 28 dicembre 2011

A Giuseppe Semeraro
Comitato organizzatore Marcia della Pace Spongano-Diso

Caro Giuseppe,

non potendo partecipare personalmente, ti trasmetto i miei più profondi sentimenti di stima e di gratitudine per quanto state facendo.

La decisione di organizzare una marcia per la pace non è mai una decisione facile e scontata. Essa nasce sempre da una preoccupazione, da un allarme ma anche da una assunzione di responsabilità, dalla volontà di reagire con una proposta positiva.

Questa manifestazione è un atto di grande responsabilità civile di fronte ad una grave crisi che sta investendo il nostro paese e il mondo intero. Una crisi che, dobbiamo ripeterlo, non è solo economica e finanziaria ma anche politica, sociale, ambientale, etica e culturale, una crisi di diritti, di prospettive, di pari opportunità e di speranza.

Per uscire da questo groviglio di crisi dobbiamo fare almeno tre cose. La prima è ri-mettere al centro della nostra vita i valori che sono iscritti nella Dichiarazione Universale dei diritti umani, nella Carta delle Nazioni Unite e nella nostra Costituzione. Sono i valori della pace, della giustizia, della solidarietà, della responsabilità e della nonviolenza. La seconda cosa da fare è ripartire dalle nostre città perché è nelle città in cui viviamo che possiamo trovare gli strumenti per affrontare insieme le difficoltà del nostro tempo e coltivare la speranza in una vita migliore per tutti.

La terza è investire sui giovani. Come ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dobbiamo “scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità.” Con questo spirito abbiamo accolto anche l’appello lanciato dal Papa in vista della prossima Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio: “Uniamo le nostre forze spirituali, morali e materiali per educare i giovani alla giustizia e alla pace”. Educare alla giustizia e alla pace è una responsabilità di tutti. E tutti, famiglie, scuole, università, gruppi, associazioni, istituzioni, mezzi di comunicazione e informazione abbiamo la responsabilità di fare in modo che i giovani possano diventare operatori di giustizia e di pace.

Il Papa ci invita a riflettere e ad agire insieme, proprio come state facendo voi. Non dobbiamo cedere alla rassegnazione e al fatalismo. Anche in questo tempo difficile dobbiamo ripetere che “cambiare è possibile”. Costruire un mondo migliore è possibile e dipende anche da noi: dalla nostra capacità di alimentare ogni giorno la cultura e la politica della pace.

Con questo spirito, auguro sinceramente a ciascuno dei partecipanti un Buon Natale e Buon Anno. Lo voglio fare con le parole di Sant’Agostino: “La speranza ha due figli preziosi: si chiamano indignazione e coraggio. L’indignazione per come vanno le cose e il coraggio per cambiarle.“

Grazie dunque per quello che state facendo e che continueremo a fare insieme.

Buon cammino a tutti 

Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace

Perugia, 27 dicembre 2011

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