Oggi è la giornata mondiale dell’acqua e dei servizi igienici
Rainews24
Quest’anno la Giornata mondiale dell’acqua è dedicata al tema dell’importanza dei servizi igienici, a cui non hanno ancora accesso 2,6 miliardi di persone, esposte a diversi rischi sanitari. Di questi, 980 milioni sono bambini.
Oggi e’ la Giornata mondiale dell’Acqua, anche se le celebrazioni ufficiali si sono svolte due giorni fa a Ginevra. L’Assemblea generale dell’Onu scelse la data del 22 marzo dopo la Conferenza su Ambiente e sviluppo svoltasi nel 1992 a Rio de Janeiro. Quest’anno la Giornata e’ dedicata al tema dell’Importanza dei servizi igienici, a cui non hanno ancora accesso 2,6 miliardi di persone, esposte a diversi rischi sanitari. Di questi, 980 milioni sono bambini.
Giovedi’, il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha denunciato una “mancanza di volonta’ politica” all’origine dei rsultati deludenti ottenuti nella campagna per garantire ‘accesso all’acqua potabile e condizioni igieniche dignitose per i 2,6 miliardi di persone. “Siamo ancora ben lungi dal raggiungere gli obiettivi del Millennio – ha aggiunto Ban – gli esperti prevedono che nel 2015, ancora 2,1 miliardi di persone non avranno strutture igieniche di base; al ritmo attuale, nell’Africa subsahariana, l’obiettivo non sara’ raggiunto prima del 2076″.
Parlando dal Palazzo delle Nazioni di Ginevra, la Direttrice generale dell’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), Margareth Chan, ha chiesto un maggiore impegno per l’Africa, dove 6 persone su 10 non dispongono di gabinetti, con gravi conseguenze sulla salute, ma anche sullo sviluppo sociale.”Circa il 40% della popolazione mondiale non ha accesso a servizi igienici e quindi alla dignita’ e sicurezza che questi consentono – ha sottolineato anche il Direttore generale dell’Unicef, Ann M. Veneman – la mancanza di servizi igienici adeguati ha gravi conseguenze sulla salute e lo sviluppo sociale, soprattutto dei bambini. Gli investimenti per migliorare i servizi igienici
accelereranno i progressi verso gli Obiettivi di sviluppo del millennio, salvando molte vite”.
Unicef e Oms stimano che nel mondo sono 1,2 miliardi le persone che hanno avuto accesso a servizi igienici adeguati tra il 1990 e il 2004. Se saranno confermate le attuali tendenze, denunciano, nel 2015 ci saranno ancora 2,4 miliardi di persone prive di servizi igienici e i bambini continueranno a pagare il prezzo piu’ alto in termini di morti, giornate scolastiche perse, malattie, malnutrizione e poverta’. Servizi igienici, gabinetti, latrine non sono parolacce, hanno sottolineato Unicef e Oms: sono cose importantissime.
Fonte: RaiNews24
22 marzo 2008