Oggi è la Giornata della memoria: l’Italia fa luce sugli “olocausti dimenticati”


Redattore Sociale


Anche quest’anno saranno molte le iniziative celebrate in Italia. Da Milano, a Bologna e Roma, incontri, proiezioni e dibattiti per rinnovare l’impegno a non dimenticare.


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Si chiama Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo e dell’Olocausto. Tra essi ebrei, disabili, rom. Anche quest’anno saranno molte le iniziative celebrate in Italia.

I disabili e il giorno della memoria. Furono oltre 200 mila le persone con disabilità che, in nome della razza ariana, vennero sottoposte ad un ”programma eutanasia” negli anni della II Guerra Mondiale. Il programma Aktion T4 consisteva infatti nell’eliminazione fisica delle persone con disabilità in nome di una presunta ”igiene razziale”. Per ricordare l’orrore di quegli anni, il Museo storico della Liberazione di Roma, l’Aned (associazione nazionale ex deportati) e l’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) invitano a partecipare all’iniziativa ”Vite indegne”, in programma sabato 26 gennaio. Prevista la proiezione di ”Vite indegne. Aktion T4: l’eliminazione dei corpi disabili” e il dibattito con Silvia Cutrera (Presidente Agenzia per la Vita indipendente) e Dino Barlaam (vicepresidente Fish Lazio).
A Bologna, invece, previsti documentari e incontri sul tema della memoria e della Resistenza. Ma anche su temi sociali e ambientali. È “Saladoc – documentari al cinema”, rassegna promossa da Cinema Odeon e Kinodromo, in collaborazione con Hera, Alce Nero, Dams e Der (associazione documentaristi Emilia-Romagna). Tutti i venerdì, dal 25 gennaio al 22 febbraio, al Cinema Odeon di via Mascarella saranno proiettati documentari in anteprima, per offrire al pubblico una prima serata dedicata ai temi sociali. Oltre alle proiezioni sono previsti incontri ed eventi sul tema della memoria e della Resistenza.

Ricordare il “Porrajmos”. C’è poi tuto il capitolo dedicato alla persecuzione della popolazione nomade. A Roma, domenica 27 gennaio, sarà celebrata una giornata all’insegna della musica, dell’arte e dell’impegno, per ricordare il Porrajmos, ovvero la persecuzioni nazista ai danni della popolazione rom e sinta, e per dire ‘‘basta’’ a ogni forma di discriminazione. All’auditorium del museo Maxxi di Roma, l’edizione 2013 della Campagna Dosta! (basta, in lingua romanes). L’iniziativa di sensibilizzazione per combattere pregiudizi e stereotipi sui rom e i sinti è promossa dal Consiglio d’Europa e coordinata e finanziata dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del ministero per le Pari opportunità.
Il tutto mentre Opera Nomadi ricorda da nord a sud gli “stermini dimenticati” e mentre a Milano la comunità rom e sinti rivendica spazio,  promuovendo l’incontro “Shoah e Porrajmos – Un nuovo patto per la memoria”.

In treno ad Auschwitz. Tra le altre iniziative, da rimarcare il viaggio in treno di 500 studenti alla volta di Auschwitz. Riparte infatti dalla stazione di Santa Maria Novella di Firenze, per l’ottava volta, il Treno della memoria, che dal 27 al 31 gennaio 2013 porterà in Polonia ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau 506 studenti delle scuole superiori toscane di 82 istituti diversi accompagnati da 83 insegnanti (quasi tutti alla loro prima esperienza), 51 studenti universitari, sette rappresentanti del Parlamento regionale degli studenti.

Fonte: www.redattoresociale.it
25 gennaio 2013

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