Oggi ad Assisi facciamo la nostra scelta!


La redazione


"La continuazione di questo dramma è una tragedia per tutti. La più lunga della storia moderna. Nessuno può chiamarsi fuori. Siamo tutti coinvolti. Tutti corresponsabili".


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Oggi ad Assisi facciamo la nostra scelta!

La guerra nella Striscia di Gaza non ha tregua da ormai ventidue giorni. Oggi ad Assisi mentre la guerra continua si svolgerà una grande manifestazione nazionale per la pace in Medio Oriente. La manifestazione avrà inizio alle ore 10.00 con un’Assemblea di riflessione, confronto e proposta che si svolgerà nel Teatro della Cittadella (via Ancajani 3). Al centro del confronto due domande: Cosa possiamo fare per mettere fine a questa tragedia? In che modo vogliamo impegnarci per costruire pace e giustizia in Medio Oriente? L’obiettivo è definire un piano d’azione da realizzare con la partecipazione di tutti.
Svariati gli interventi sul palco da parte di numerosi esponenti delle associazioni, organizzazioni, enti locali e forze politiche che hanno organizzato o aderito alla manifestazione. Sono stati invitati a partecipare anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini e l’ex Ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, che ha accettato l’invito. Durante l’Assemblea ci saranno collegamenti telefonici con Gaza e Sderot (Israele), Gerusalemme, Bagdad e Nairobi.
Alle 13.30, dopo l’Assemblea, si muoverà il corteo che attraverserà il centro storico di Assisi fino alla Basilica di San Francesco dove si svolgerà la manifestazione finale.
“Facciamo in modo che dopo la propaganda non cali la cortina di silenzio sulla tragedia di Gaza e sui costruttori di pace, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace. Rinnovo l’appello a tutti i giornalisti e ai mezzi di comunicazione perché la voce dei costruttori di pace non venga ignorata, deformata o banalizzata come è già successo il 26 agosto e il 18 novembre 2006”.
Sono oltre 1200 le adesioni di associazioni, di amministrazioni locali e regionali, forze politiche e di singoli cittadini giunte alla sede del comitato organizzatore. Lo striscione che aprirà il corteo: “Fermiamo la Strage a Gaza! Rompiamo il silenzio dell’Italia”; è necessario rompere il silenzio del nostro Governo e dell’Europa, ed il modo per farlo è essere tutti presenti nella città di Francesco per chiedere l’immediato cessate il fuoco e discutere cosa fare insieme per aiutare palestinesi e israeliani a mettere fine a questa lunghissima tragedia.

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