No alla schiavitù dei bambini soldato


L'Osservatore Romano


Video di Papa Francesco per la Rete mondiale di preghiera: «Chiunque tu sia, se sei commosso come me, ti chiedo di unirti a questa intenzione di preghiera: perché sia eliminata in ogni parte del mondo la piaga dei bambini soldato».


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Papa Francesco guarda dritto nella telecamera e in spagnolo dice: «Chiunque tu sia, se sei commosso come me, ti chiedo di unirti a questa intenzione di preghiera: perché sia eliminata in ogni parte del mondo la piaga dei bambini soldato». È l’appello lanciato nel video diffuso in rete (su www.thepopevideo.org con i sottotitoli in sei lingue) per proporre l’intenzione universale di preghiera del mese di dicembre. Un breve filmato, toccante, con un bambino che, con il volto coperto da un fazzoletto, indossa una divisa militare e una cartucciera piena di munizioni. Nel momento in cui si fa riconoscere, si svela la sua identità e partono le immagini di ciò che dovrebbe essere la sua vita: una corsa su un prato dietro a un pallone, la lezione tra i banchi di scuola, il gioco con un gruppo di amici. «In questo mondo che ha sviluppato le tecnologie più sofisticate — sottolinea Papa Francesco — si vendono armi che finiscono nelle mani dei bambini soldato». E noi, aggiunge con forza, «dobbiamo fare tutto il possibile perché la dignità dei bambini sia rispettata e porre fine a questa forma di schiavitù».

Come quelli dei mesi precedenti, il video è prodotto e distribuito dall’agenzia La Machi in collaborazione con il Centro televisivo vaticano e fa parte delle iniziative della Rete mondiale di preghiera del Papa (Apostolato della preghiera) reperibili in internet (www.popesprayer.net) insieme a sussidi per la preghiera personale e alle informazioni per aderire con donazioni personali ai numerosi progetti sostenuti.

Fonte: L’Osservatore Romano

2 dicembre 2016

 

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