Nel 2010 uccisi almeno 105 giornalisti
l'Unità.it
La comunità internazionale non ha ancora trovato modo di mettere fine a questo fenomeno e mancano ancora meccanismi efficaci per individuare gli autori di questi delitti.
Nel 2010 sono stati almeno 105 i giornalisti uccisi mentre facevano il proprio lavoro, un numero in calo rispetto al 2009, quando i morti tra i lavoratori dell'informazione furono 122: lo afferma l'ong Presse embleme campagne (Pec), che ha sede a Ginevra.
Pec precisa però che il bilancio del 2009 fu aggravato da una strage durante un comizio nelle Filippine, nel quale morirono molti giornalisti. Nel 2008 i morti erano stati 91. "La comunità internazionale non ha ancora trovato modo di mettere fine a questo fenomeno", mentre "mancano ancora meccanismi efficaci per individuare gli autori di questi delitti", ha detto Blais Lempen, segretario generale del Pec, in un comunicato.
I paesi più micidiali per i giornalisti sono stati nel 2010 il Messico e il Pakistan, con 14 morti ognuno.
Fonte: www.unita.it
27 Dicembre 2010