Mubarak condannato al carcere a vita


NEAR EAST NEWS AGENCY


Stessa pena per l’ex ministro dell’interno Habib el Adly. Ma i giudici hanno graziato tutti gli ufficiali di polizia alla sbarra. Come se la strage di 850 dimostranti avesse avuto solo mandanti e non anche esecutori. Scontri al Cairo.


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Mubarak condannato al carcere a vita

E’ questa la sentenza per Hosni Mubarak e il suo ministro dell’interno Habib el Adly, che il giudice Ahmed Refaat ha letto oggi nell’aula-bunker dell’accademia di polizia del Cairo. L’ex presidente e dittatore egiziano l’ha ascoltata senza fare una piega, disteso su di una barella e nascosto dietro gli occhiali da sole. Fuori dell’aula è esplosa la gioia di milioni di egiziani, qualcuno ha sparato i fuochi d’artificio.
Ma chi ha festeggiato per il carcere a vita sentenziato contro i responsabili politici del massacro di 850 dimostranti durante la rivoluzione di un anno e mezzo fa, si è ben presto reso conto che la corte ha proclamato l’innocenza di tutti gli ufficiali delle forze di polizia e del ministero dell’interno che oggi erano alla sbarra. Una terribile beffa per le famiglie delle vittime. Una rissa è scoppiata nel tribunale dopo l’annuncio della prescrizione per i reati di corruzione e abuso di potere per Hosni Mubarak e dei suoi due figli, Alaa e Gamal.
La sentenza potrebbe essere capovolta in Cassazione. Non si possono condannare i mandati e dichiarare innocenti gli esecutori, ha commentato un analista egiziano. La tensione è subito salita al Cairo e nel luogo icona della rivoluzione, Piazza Tahrir, si stanno radudando migliaia di giovani in segno di protesta. Si registrano scontri isolati tra diomostranti pro e contro Mubarak e tra giovani rivoluzionari e polizia.

Fonte: http://nena-news.globalist.it
2 Giugno 2012

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