Milano: tante voci per chiedere “Pace e giustizia in Africa”
La redazione
La Settimana della pace si apre il 1° ottobre, a Milano, dove la Provincia darà voce a donne, rifugiati, medici, giornalisti, operatori di associazioni, ong e cooperative di un Continente spesso dimenticato dall’attenzione pubblica e dai media italiani.
La società civile africana si confronta all’ombra della Madonnina. L’assessorato alla Pace, partecipazione e cooperazione internazionale della Provincia di Milano inaugura la Settimana nazionale della pace, che culminerà domenica 7 ottobre nella marcia Perugia-Assisi, con il convegno “Pace e giustizia in Africa”. L’evento, che si terrà lunedì 1 ottobre a partire dalle 10 a Palazzo Isimbardi, nella sala del Consiglio provinciale in via Vivaio 1 a Milano, vedrà la partecipazione di alcuni rappresentanti della società civile africana, provenienti da Burundi, Somalia, Sudan , Eritrea, Kenya e Rwanda, e arrivati in Italia in occasione dell’Onu dei popoli.
“L’impegno innanzitutto. Con la Settimana della pace si aprono in tutta Italia sette giorni di dibattiti in cui cittadini, istituzioni e media rivendicano concretamente un mondo dove siano garantiti e tutelati tutti i diritti umani per tutti: diritto alla libertà, al cibo, all'educazione, alla cittadinanza, alla nonviolenza – dice Irma Dioli, assessore alla Pace della Provincia di Milano -. Il seminario ci permetterà di ascoltare le testimonianze dirette, le esperienze e i racconti di chi proviene da quei contesti che purtroppo sono ancora segnati da forti conflitti.”
Organizzata in collaborazione con il Coordinamento nazionale enti locali per la pace e per i diritti umani e con la Tavola della pace, la giornata si aprirà con il saluto degli amministratori locali. Poi il microfono passerà ai veri protagonisti di questa iniziativa: donne, rifugiati, medici, operatori di ong, giornalisti. Tra i protagonisti ci saranno Godelieve Mukasarasi, vicepresidente dell’associazione Turi Hamwe per la promozione delle donne del Rwanda, e Kakisingi Tanganika Eustache, fondatore del Centre medical Saint Vincent e di Panafric (Congo). E poi si potrà ascoltare la viva voce de poeta e scrittore Mbacke Gadji.
Nel pomeriggio gli interventi riprenderanno con Petronilla Kibwa, presidente della Federazione cooperative agricole Mutumba in Burundi, e Mobarak Abdallah Kafei, segretario generale di Nuba Mountains, associazione internazionale per lo sviluppo del Sudan. Ma la giornata avrà come tema di discussione anche il ruolo dell’informazione in un Continente spesso dimenticato dai media. A prendere la parola saranno Tutu Frederica Kama-Kama, presidente del un network kenyano Peace Tree, e Ahmed Abdisalam Adan, giornalista della radio somala Horn Afrique, mentre in collegamento telefonico dalle sede permanente della Rai a Nairobi ci sarà Enzo Nucci.