Metodo nonviolento contro imperialismo e sfruttamento


La redazione, citazione di Aldo Capitini


Gandhi diceva: “io sono un idealista pratico”; che cioè mette in pratica le idee, le sperimenta, e così pensava che gli altri potessero provare e far meglio. Per questo il metodo della resistenza attiva nonviolenta, fatto di propaganda instancabile cercando compagni e di grandi noncollaborazioni fino al sacrificio, si è diffuso nel mondo, ed oggi […]


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Gandhi diceva: “io sono un idealista pratico”; che cioè mette in pratica le idee, le sperimenta, e così pensava che gli altri potessero provare e far meglio. Per questo il metodo della resistenza attiva nonviolenta, fatto di propaganda instancabile cercando compagni e di grandi noncollaborazioni fino al sacrificio, si è diffuso nel mondo, ed oggi è attuato in tanti luoghi, e lo sarà anche più domani. Perché, invece di scatenare le stragi che possono diventare immense e sacrificare innocenti, e sviluppare nei giovani la violenza e la crudeltà, il metodo nonviolento contratta all’imperialismo e allo sfruttamento, creando forze spirituali nei resistenti.

(Aldo Capitini, La nonviolenza oggi, IN Scritti sulla nonviolenza, Perugia, Protagon 1992, p.166)

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