Massiccia esercitazione di Hezbollah in sud Libano
NEAR EAST NEWS AGENCY
Venti di guerra. Israele minaccia di attaccare le centrali atomiche dell’Iran e il movimento sciita libanese, alleato di Tehran, risponde lanciando avvertimenti a Tel Aviv.
Il movimento sciita libanese Hezbollah avrebbe condotto nei giorni scorsi una massiccia esercitazione nel sud del Libano impiegando 10mila dei suoi guerriglieri. Lo riferisce il quotidiano libanese Al-Joumhouria, ripreso oggi dalla stampa israeliana. Alle manovre militari avrebbe assistito lo stesso segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
I comandi militari di Hezbollah, per tre giorni, avrebbero simulato incursioni “mordi e fuggi” oltre il confine e, soprattutto, combattimenti intorno ai villaggi sudlibanesi, in previsione di una offensiva in Libano dell’esercito israeliano. Secondo la stampa israeliana le esercitazioni avrebbero avuto lo scopo di simulare l’occupazione della Galilea.
Nasrallah nel suo ultimo discorso pubblico, pronunciato venerdì scorso, rivolto proprio a Israele, non ha fatto riferimento esplicito ad un intervento armato di Hezbollah in risposta ad un attacco aereo israeliano alle centrali nucleari israeliane. Ha però avvertito che se Israele dovesse colpire il Libano, la risposta della sua organizzazione sarà molto dura, a cominciare dal lancio di missili in grado di colpire anche Tel Aviv.
Nell’estate del 2006, durante l’offensiva israeliana in Libano seguita alla cattura, lungo il confine, da parte di Hezbollah di due soldati, Eldad Regev and Ehud Goldwasser (gravemente feriti e deceduti poco dopo), il movimento sciita libanese lanciò alcune migliaia di razzi di tipo Grad (katiusha) verso il territorio settentrionale israeliano, provocando decine di morti e molti feriti. Israele bombardò per giorni il Libano, inclusa Beirut, e poi lanciò i suoi reparti corazzati oltre confine provocando circa 1.200 morti, tra i quali centinaia di civili libanesi.
Fonte: http://nena-news.globalist.it
23 Agosto 2012