L’omaggio dell’Onu a Mandela. Ban Ki-moon: “Uomo straordinario”
La Stampa
Al Palazzo di Vetro di New York, il segretario: “Aiutare gli altri è il miglior tributo a una persona che ispira il mondo”.
Il Palazzo di Vetro rende gli onori a Nelson Mandela per il compimento dei suoi 95 anni. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebra oggi il «Nelson Mandela International Day», istituito appunto nella ricorrenza del 18 luglio, con l’obiettivo di onorare il leader sudafricano per il suo contributo nella lotta per la democrazia, la giustizia razziale e la riconciliazione. Una celebrazione ancora più significativa quest’anno perché Mandela sta lottando con una infezione polmonare che lo costringe da 42 giorni in un letto d’ospedale, in condizioni «critiche ma stabili», dove conduce la sua solitaria battaglia contro la morte.
Per celebrare il compleanno del «faro della pace», e padre del Sudafrica multirazziale e democratico, è stato organizzato un dibattito dell’Assemblea Generale al Palazzo di Vetro di New York, al quale prenderanno parte l’ex presidente americano Bill Clinton, il reverendo Jesse Jackson e Andrew Mlangeni, 87 anni, compagno di prigionia e caro amico di Mandela. «Quest’anno, le celebrazioni arrivano in un momento assai delicato per il presidente e la sua famiglia – spiega il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – Inviamo loro i nostri migliori auguri, e dobbiamo cercare di dare maggiore risalto ai nostri sentimenti compiendo una buona azione per gli altri». Per Ban è proprio questo «il miglior tributo che possiamo rendere a un uomo straordinario, che continua ad ispirare il mondo con il suo coraggio, la sua compassione e il suo impegno per ottenere giustizia per tutti».
Per la giornata planetaria annuale, istituita dall’Onu il 18 luglio, le persone di tutto il mondo sono invitate a dedicare 67 minuti ad aiutare gli altri, facendo del volontariato in ospedale, accudendo i bambini bisognosi, dando da mangiare agli affamati, o partecipando a ogni genere di servizio sociale in favore dei meno fortunati. Un numero dal valore simbolico profondo quello della campagna «Take Action, Inspire Change», in cui viene chiesto a ognuno di dedicare alla causa un minuto del proprio tempo per ogni anno che Nelson Mandela ha dedicato al servizio pubblico e alla lotta per la pace e l’uguaglianza. Un modo per contribuire anche alla personalissima battaglia che sta combattendo dal 6 giugno lo stesso Mandela, a causa della malattia, ritenuta una conseguenza della tubercolosi che contrasse nei 18 anni di dura prigionia a Robben Island.
Fonte: http://www.lastampa.it
18 Luglio 2013