Lodi Solidale in piazza per dire no a tutti i conflitti armati
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Domenica 3 agosto, dalle 09.30 alle 12.30, Lodi Solidale sarà in presidio in Piazza della Vittoria, per ribadire il suo NO alla violenza, a tutte le guerre, a queste tragedie che sono nostre tragedie. Sarà presente don Peppino Barbesta.
La rete Lodi Solidale, che fa della diffusione della cultura di pace e nonviolenza il suo fondamentale obiettivo, di fronte all’escalation delle violenze che ha colpito la popolazione di Gaza, non può astenersi dal ribadire la propria contrarietà alla guerra.
Lodi Solidale chiede la pace. Una pace giusta fatta di uguaglianza e libertà sociale e individuale, di diritti, di ascolto e dialogo.
Vogliamo estendere le nostre riflessioni e condividere la nostra indignazione con tutta la cittadinanza. Crediamo che solo una buona e corretta informazione e una costante attenzione possono renderci veramente cittadini consapevoli.
Ciò che sta succedendo a Gaza ci destabilizza. A distanza di 2 anni riesplode il conflitto tra israeliani e palestinesi, un conflitto che in 65 anni ha accumulato odio e violenza senza vedere alcuna luce di speranza per un futuro di convivenza e pace tra i due popoli. Le cifre diffuse dalle Nazioni Unite (a lunedì 28 luglio si contano più di 1000 palestinesi uccisi, di cui il 70% civili innocenti, oltre 6000 feriti e 215.000 sfollati, e 51 vittime di cui 47 soldati dal fronte israeliano) e la ciclicità di questa guerra ci spaventano e ci lasciano attoniti.
Lodi Solidale vuole sottolineare un dato di fatto atroce. Innumerevoli guerre sono attualmente in corso: la Siria non smette di sanguinare ormai da 3 anni; l’Iraq è nel caos, in preda alla vendetta di chi ha subito una tra le più criticate invasioni militari occidentali; la Libia, a due anni dall’uccisione di Gheddafi e dalle promesse di democrazia, è di nuovo in fiamme; nella Repubblica Centrafricana c’è una vera e propria guerra, scomparsa dai giornali, così come in Afghanistan; l’ Ucraina è in una “situazione disperata”, per usare le parole dell’ONU.
L'impegno per la partecipazione alla marcia Perugia-Assisi del 19 ottobre 2014 e lo svolgimento, il 5 ottobre, della 6 edizione della marcia lodigiana, rappresentano per tutte le associazioni di Lodi Solidale la volontà concreta di contribuire all'affermazione di processi di soluzione dei conflitti nel rispetto e nella pace.
Per tutte queste ragioni, rifacendosi al comunicato della Piattaforma Link 2007, LodiSolidale si unisce all’appello chiedendo la cessazione immediata di tutte le operazioni militari di ogni parte; la fine del blocco della striscia di Gaza; «che la politica e la comunità internazionale assumano un ruolo attivo e di mediazione per la fine degli insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, illegali ai sensi del diritto internazionale, per la fine dell’occupazione militare israeliana, per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese. Solo la fine dell’occupazione militare da parte del governo Israeliano, e il rispetto dei diritti umani e politici della popolazione palestinese possono disinnescare in modo duraturo un conflitto che dura ormai da settant’anni. »
Lodi Solidale si unisce inoltre all’appello di 98 premi nobel, artisti ed intellettuali (tra i quali Adolfo Peres Esquivel, Aki Kaurismaki, Noam Chomsky) nel chiedere l’attuazione di «un embargo militare totale e giuridicamente vincolante verso Israele» e verso tutti i paesi in guerra.
Ispirati anche da significativi gesti di pace come quello dei 50 soldati israeliani imprigionati perché disertori, invitiamo tutta la cittadinanza ad esprimere simbolicamente il desiderio di pace esponendo la bandiera della pace alla finestra.
Comunichiamo in fine che, domenica 3 agosto, dalle 09.30 alle 12.30, Lodi Solidale sarà in presidio in Piazza della Vittoria, per ribadire il suo NO alla violenza, a tutte le guerre, a queste tragedie che sono nostre tragedie.
Sarà presente anche don Peppino Barbesta che, recentemente rientrato da Gerusalemme, porterà la sua testimonianza della situazione attuale in Israele e in Palestina.
Info: www.lodisolidale.org
