Lodi: Anche Lodi in marcia perchè l’oro blu possa diventare un diritto di tutti

 

Noi “Paesi ricchi”, 11% della popolazione mondiale, consumiamo l’80% dell’acqua potabile disponibile sulla Terra; in particolare, se i litri riservati quotidianamente ad un italiano sono circa 600, quelli per un africano si riducono a 20. Nel Nord del Mondo la disponibilità d’acqua è scontata in ogni luogo ed in ogni momento, ma in molti Paesi donne e bambini percorrono in media 6 km al giorno a piedi per procurarsela, rinunciando così a lavoro, scuola, gioco.
“Problema idrico” non significa quindi solo scarsità, deterioramento delle falde o inquinamento, ma solleva anche questioni etiche e culturali come equità, diritto e dignità umana.
A tal proposito è significativo confrontare i differenti significati attribuiti alla risorsa idrica: in Africa si parla di accesso e sopravvivenza, qui di consumo e sprechi.
 
Per non restare immobili di fronte ad una situazione di tale urgenza ed ineguaglianza, dal 1993 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha proclamato per il 22 Marzo laGiornata Mondiale dell’Acqua, fornendo a tutto il Mondo uno spunto di riflessione e ai cittadini un momento di coinvolgimento verso le Istituzioni per la promozione di una gestione sostenibile della risorsa.
 
MLFM, Lodi Solidale e CLAP (Comitato Lodigiano per l’Acqua Pubblica), con il Patrocinio del Comune di Lodi, hanno deciso di offrire ai cittadini una reinterpretazione della marcia The World Walks for Water,  coordinata  a livello internazionale da End Water Poverty, Freshater Action Network, Wash United e WSSCC.
 
L’appuntamento è per Domenica 20 Marzo, ore 10,
presso l’acquedotto di Viale Dante 2,
per una marcia simbolica lungo i giardini fino a Piazza della Vittoria
 
Martedì 22 Marzo, ore 21, al Coffee MOVE di Corso Mazzini 64, ci sarà invece una serata di letture e piccole rappresentazioni artistiche, in collaborazione con il Laboratorio degli Archetipi, per vedere l’acqua con un’ottica diversa!