Libia, violenti scontri armati a Bengasi
NEAR EAST NEWS AGENCY
Diversi morti, tra i quali tre soldati, in scontri cominciati nella notte dopo che manifestanti armati hanno attaccato basi della polizia e dell’esercito.
Almeno tre soldati delle forze speciali libiche sono stati uccisi nei violenti scontri a fuoco cominciati nella notte quando dimostranti, molti dei quali armati, hanno attaccato basi della polizia e dell’esercito a Bengasi. Le due parti si stanno affrontando anche con lanci di razzi anticarro.
Appena una settimana fa Bengasi era stata teatro di altri sanguinosi combattimenti che avevano provocato 30 morti.
Secondo testimonianze raccolte da un giornalista dell’agenzia francese Afp, i dimostranti hanno costretto la Prima Brigata di Fanteria – formata da ex ribelli che hanno combattuto contro Moammar Gheddafi – ad abbandonare la sua base e poi hanno dato fuoco ad alcuni veicoli militari.
Non sono ben chiare le motivazioni della protesta armata. Al momento si sa soltanto che personalità di Bengasi stanno facendo il possibile per fermare i combattimenti.
Scontri a fuoco, attacchi armati, violenze settarie spesso a sfondo religioso e scorribande di gruppi tribali contro le istituzioni libiche sono frequenti nella Libia post-Gheddafi. Dalla caduta del regime, peraltro, il paese è poco seguito dai principali media internazionali.
Fonte: Nena News
15 giugno 2013