Le donne della Tavola della pace aderiscono alla mobilitazione “Se non ora quando?”
La redazione
Hanno partecipato all’evento che si tenuto ieri in Piazza della Repubblica a Perugia e alla manifestazione di oggi a Perugia e a Roma.
L’adesione all’Appello di convocazione è totale, pertanto ribadiamo che “Siamo stanche dell’immagine mediatica e stereotipata della donna; siamo indignate di come sia ‘sfruttato’ e ‘denigrato’ il corpo femminile. L’Italia è un Paese in cui vivono donne che studiano, lavorano, crescono figli e si impegnano quotidianamente per costruire con responsabilità una società migliore per tutti. L’immagine che, invece, viene trasmessa della donna è offensiva e grottesca, non pertinente alla realtà. La politica necessita di una presenza femminile più consistente e qualificata.
La disattenzione ai problemi oggettivi delle donne assume i caratteri di una vera e propria censura, a cui possiamo e dobbiamo insieme porre fine. Da anni, noi donne della Tavola della pace, lavoriamo per sensibilizzare i cittadini verso tematiche trascurate dalla stampa e dai tg. Noi parliamo di guerra, di diritti umani violati, di violenza, di miseria, di povertà, di questioni che spesso hanno come vittime proprio le donne. Per questo vogliamo rimettere al centro del dibattito pubblico e politico un’altra cultura: la cultura della nonviolenza, della pace, dei diritti umani, della speranza, della giustizia, della libertà e della responsabilità. Il nostro cammino non si ferma e uno dei passi verso la prossima Marcia Perugia-Assisi sarà la nostra presenza alla mobilitazione ‘Se non ora quando?’. Partecipiamo numerosi, interroghiamoci insieme”.
Le donne della Tavola della pace di Perugia
13 Febbraio 2011
