L’augurio del Papa
Fabrizio Floris
Chissà se quell’augurio del Papa, vivere il Natale come fu il primo, ci porterà qualcosa di nuovo.
Le città sono luoghi di crescita, sviluppo, offerte commerciali, ricerca, innovazione, ma umanamente, producono sterilità: relazioni sterili, di gente che si sfiora, ma non si incontra. Eppure, incontrarsi, venirsi in-contro, è il primo atto di umanità, come a una vita che nasce. Chissà se quell’augurio del Papa, vivere il Natale come fu il primo, ci porterà qualcosa di nuovo] Le città sono luoghi di crescita, sviluppo, offerte commerciali, ricerca, innovazione, ma umanamente, producono sterilità: relazioni sterili, di gente che si sfiora, ma non si incontra. Eppure, incontrarsi, venirsi in-contro, è il primo atto di umanità, come a una vita che nasce. Chissà se quell’augurio del Papa, vivere il Natale come fu il primo, ci porterà qualcosa di nuovo.
Fonte: www.corriere.it
28 dicembre 2016