Lampedusa, Don Carmelo: una vergogna!
Agi
Il forte vento e il mare agitato frenano nuovi sbarchi a Lampedusa, ma rallentano anche i trasferimenti. Restano 1.500 gli ospiti dell’hotspot dell’isola, a fronte di una capienza massima di 250 persone, mentre in 200 bivaccano al porto. Una situazione vergognosa, denuncia il parroco.
Il forte vento e il mare agitato frenano nuovi sbarchi a Lampedusa, ma rallentano anche i trasferimenti. Restano 1.500 gli ospiti dell’hotspot dell’isola, a fronte di una capienza massima di 250 persone, mentre in 200 sono stati collocati sul molo Favaloro. In 200 sono sbarcati a Porto Empedocle con il traghetto di linea e sistemati su dei pullman alla volta di alcuni centri di accoglienza della provincia di Ragusa.
In precedenza altri 312 sono stati portati sulla nave quarantena “Allegra”, una seconda nave, la “Azzurra”, è arrivata appositamente a Lampedusa per continuare i trasferimenti e alleggerire le presenze nell’hotspot. Ma non ha potuto imbarcare altri migranti per le avverse condizioni meteo che impediranno pure i trasferimenti a bordo del traghetto di linea.
Intanto, proseguono gli Sos nel Mediterraneo. Perso il contatto con 75 persone sul gommone seguito ieri con apprensione da Alarm Phone: “Dalle 2 di notte non abbiamo più comtatti. La nave ‘Amanda F’ aveva ricevuto ordine di monitorare. Non riusciamo a raggiungere l’Rcc di Malta e non sappiamo se e quando le persone siano state soccorse”.
Dura la posizione del parroco dell’Isola, don Carmelo La Magra: “Ancora 200 persone migranti hanno passato la notte sul molo Favaloro a Lampedusa in condizione igieniche indescrivibili e con i servizi igienici inutilizzabili, costretti ad urinare in bottiglie di plastica. Governo dei migliori… Vergogna. Continuare a chiamare emergenza un fenomeno che si ripete allo stesso modo per decenni serve solo a deresponsabilizzare la politica. ‘Buoni’ e ‘cattivi’ continuano a parlare di migranti ma nessuno sembra proporre soluzioni concrete”.
AGI
11 maggio 2021