La Tavola della pace si rinnova
Tavola della pace
Di fronte alle gravi crisi che stiamo vivendo sentiamo l’urgenza di ripensare e rinnovare il nostro impegno per la pace, di accrescerne la qualità e l’efficacia, di unire le forze e promuovere il più ampio coinvolgimento di ragazzi e ragazze, gruppi, associazioni e istituzioni.
“La riduzione del fatto ‘guerra’ va accompagnata con la capacità di costruire la pace, di dare un sale ad essa, di riferirla ad un nuovo uomo, e nuova società, e nuova realtà” (Aldo Capitini, 1949)
Di fronte alle gravi crisi che stiamo vivendo e alla terza guerra mondiale che, come ha denunciato Papa Francesco, si sta combattendo a pezzi, sentiamo l’urgenza di ripensare e rinnovare il nostro impegno per la pace, di accrescerne la qualità e l’efficacia, di unire le forze e promuovere il più ampio coinvolgimento di ragazzi e ragazze, gruppi, associazioni e istituzioni.
Con questo spirito, sentiamo la necessità di rinnovare il cammino della Tavola della pace nello spirito che l’ha caratterizzata sin dal suo avvio il 13 gennaio 1996 presso il Sacro Convento di S. Francesco d’Assisi.
Oggi più che mai sentiamo di dover fare appello alla responsabilità personale di tutte le donne e gli uomini di buona volontà e unire tutte le energie disponibili. Crediamo sia necessario (ri)partire dalle persone, dalle famiglie e in particolare dai giovani. Vogliamo ripartire dalle città e dai territori in cui operiamo. Vogliamo investire sull’educazione, la formazione e la scuola. Vogliamo valorizzare e promuovere i percorsi (più degli eventi occasionali) della pace e della nonviolenza, del dialogo, della solidarietà, della fraternità, le competenze e le buone pratiche (personali e collettive) e insieme costruire una politica di pace fondata sul ripudio della guerra, per l’Italia e per l’Europa, dalle nostre città all’Onu.
La Tavola della pace è un’esperienza di coordinamento, di confronto e di progettazione comune tra chi lavora nel nostro paese per promuovere la pace, i diritti umani e la solidarietà. In questi anni ha dato buoni frutti e continuerà a essere un luogo aperto d’incontro, di confronto e di coordinamento tra quanti vogliono lavorare assieme in spirito di amicizia e di solidarietà.
La pace si costruisce insieme. Chi opera sinceramente per la pace crea unione, opera per costruire, è sempre disponibile a collaborare, è creativo nel proporre ed agire per il bene di tutti e della collettività.
Come possiamo lavorare per la pace al tempo delle crisi? Come pensiamo di affrontare i problemi e le emergenze? Cosa siamo disponibili a fare? Cosa vogliamo fare insieme? Come ci organizziamo? Con quali risorse? Con quali strumenti? Non sono domande per addetti ai lavori. La pace ha bisogno dell’impegno di tutti e di ciascuno. E tutti insieme dobbiamo cercare le risposte migliori.
La Tavola della pace si rinnova e avvia un coordinamento partecipato con un gruppo di persone e rappresentanti di associazioni, scuole ed Enti Locali: Giuseppina Gianfranceschi, Piero Piraccini, Elisa Marincola, Guido Barbera, Graziano Zoni, Mario Galasso, Francesco Cavalli, Emanuele Giordana, Aluisi Tosolini, Andrea Ferrari, p. Egidio Canil, p. Enzo Fortunato, Flavio Lotti.
Il programma di lavoro dei prossimi mesi include la realizzazione delle seguenti attività:
1. Organizzare la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19 ottobre 2014
2. Promuovere la campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla pace
3. Promuovere il programma nazionale “Dalla Grande Guerra alla Grande pace 2014-2018”
4. Organizzare una nuova iniziativa per la pace in Medio Oriente a Betlemme
5. Promuovere la campagna “Lavoro non bombe”
6. Promuovere la campagna contro gli F35 “Taglia le ali alle armi”
7. Promuovere la campagna “Facciamo come La Pira”
8. Organizzare una Convenzione nazionale per la pace
Partecipa anche tu!
Tavola della pace
Assisi, 13 settembre 2014
Per informazioni: Tavola della pace via della viola 1 (06122) Perugia, Tel. 335.6590356 – 075/5736890 – fax 075/5739337 email: segretria@perlapace.it