La Tavola della pace con Famiglia Cristiana
Flavio Lotti
Flavio Lotti scrive a don Sciortino: “Gravi atteggiamenti di intolleranza che indeboliscono la democrazia e violano il diritto alla libertà di opinione e informazione”.
Perugia, 14 agosto 2008. All’indomani delle pesanti espressioni di intolleranza rivolte da alcuni esponenti del governo al direttore di Famiglia Cristiana, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace ha inviato a Don Antonio Sciortino il seguente messaggio di solidarietà:
Caro Direttore,
voglio esprimere, a Lei e a tutta la redazione di Famiglia Cristiana, la mia sincera solidarietà per i pesanti insulti che Le sono stati rivolti. Essi rivelano preoccupanti atteggiamenti di intolleranza che indeboliscono la nostra democrazia e violano gli stessi diritti alla libertà di opinione e di informazione.
Condivido pienamente le vostre preoccupazioni e riflessioni sulla grave condizione in cui versa il nostro paese e sulle altrettanto gravi responsabilità di chi ci sta governando. Nessuno può sottovalutare l’allarme lanciato anche dal Suo giornale. Un’ondata di politiche discriminatorie accompagnate da un linguaggio e da campagne mediatiche che spargono violenza, tensioni e insicurezza sta alimentando una preoccupante serie di violazioni dei fondamentali diritti umani sanciti innanzitutto nella nostra Costituzione.
L’impegno contro la miseria, l’impoverimento e l’emarginazione di tante persone e famiglie, dentro e fuori il nostro paese, deve essere messo al primo posto dell’agenda politica italiana. Ringrazio il Suo giornale per averlo detto, ancora una volta, in modo chiaro e inequivocabile.
Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace