La scuola umbra educhi ai diritti umani e alla pace
La redazione
Flavio Lotti: “La terra di San Francesco e di Aldo Capitini ha una responsabilità speciale”. Se ne parlerà oggi 17 settembre 2008 durante la conferenza stampa di presentazione del programma nazionale di educazione alla pace e ai diritti umani.
“Se la scuola non educa alla pace, che scuola è?” Nel giorno d’inizio del nuovo anno scolastico, la Tavola della pace invita i dirigenti scolastici e gli insegnanti dell’Umbria ad investire tempo e programmi nell’educazione alla pace e ai diritti umani.
“La terra di San Francesco e di Aldo Capitini deve accrescere il suo impegno per educare i giovani alla pace e ai diritti umani e la scuola ha una responsabilità speciale, ha dichiarato Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace. Per questo mercoledì prossimo, 17 settembre 2008, presenteremo un pacchetto di proposte, idee guida e strumenti utili all’elaborazione dei programmi scolastici.
Invece dei tagli, la scuola ha bisogno di maggiori investimenti. Il prossimo 10 dicembre 2008 tutto il mondo celebrerà il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La celebrazione di questo evento fondamentale nella storia della comunità internazionale deve essere l’occasione per sviluppare un’azione straordinaria di educazione, formazione e informazione per la pace e i diritti umani.”
La conferenza stampa di presentazione del programma nazionale di educazione alla pace e ai diritti umani “La mia scuola per la pace” si svolgerà Mercoledì 17 settembre 2008 alle ore 11.30 nella Sala Fiume di Palazzo Donini, Corso Vannucci, 36.
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