La scommessa è riuscita. Grazie a tutti. Adesso il nostro viaggio continua
Articolo 21
“Una giornata dedicata alla Costituzione che ha offerto una lunga emozione. Innanzitutto la consapevolezza di un popolo che vuole difendere la sua carta di riferimento, le regole democratiche, la legge uguale per tutti, una informazione libera, il diritto al lavoro ed alla dignità, la cultura e la memoria del Paese”.
La scommessa è riuscita, grazie a tutti voi siamo riusciti a portare nelle piazze d’Italia tantissimi cittadini uniti solo dal tricolore e dalla Costituzione. Non era mai accaduto che persone e associazioni così distanti e distinte si ritrovassero attorno ai valori essenziali della casa comune. Adesso sarà più difficile, per il grande molestatore e per i suoi cortigiani riuscire nell'impresa di strappare le pagine più belle della Costituzione. Questa giornata non sarebbe stata possibile senza la generosità di tante e di tanti, iscritti o non iscritti ai partiti, che hanno comunque deciso di prendere in mano la costituzione e di farne un prezioso bene di famiglia, riprendendo in qualche modo il bellissimo appello del presidente Napolitano e del presidente della corte costituzionale Di Siervo.
Un ringraziamento particolare lo dobbiamo al presidente e al segretario di Articolo21 Federico Orlando e Tommaso Fulfaro, che non ci hanno mai fatto mancare i loro suggerimenti e i loro preziosi consigli per evitare una possibile deriva settaria e particolaristica.
Allo stesso modo vogliamo ringraziare il giornale on line, il direttore Stefano Corradino, Giorgio Santelli, Bruna Iacopino, Roberto Secci, Michele Cervo, Debora Aru, Alberto Baldazzi, e tutti quelli che hanno animato questo spazio di libertà e che tale resterà.
Come dimenticare Santo della Volpe che si è prestato a gestire un impresa non certo facilissima, coordinando gli interventi con il determinante aiuto di un regista, colto e sensibile, Maurizio Sciarra al quale si deve l'invenzione dello spot che ha davvero lanciato la manifestazione. Con Sciarra ingraziamo gli artisti, i coristi, le orchestre che sono venuti gratis e solo perchè amano la Costituzione.
Scuse davvero particolari le dobbiamo ai Tete de Bois, un gruppo musicale di rande prestigio capitanato da Andrea Satta musicista di straordinaria asensibilità, sempre presente nelle piazze della democrazia e che, ieri, per un disgraziato disguido tecnico ed organizzativo, non ha potuto esibirsi sul palco di Piazza San Giovanni
Con loro bisognerebbe ricordare davvero tutte e tutti quelli che hanno rinunciato ad ogni interesse di sigla per ritrovarsi insieme nel segno dell'interesse generale: la Tavola della pace con Flavio Lotti, Don Ciotti , Roberto Morrione e tutta Libera, la Cgil intera che ci ha assistito on passione e generosità, l'Arci con Paolo Beni, Liberacittadinanza, la Rete 29aprile, i Viola con Gianfranco Mascia, Silvia Bertolini, Anna Mazza, sempre pronti a rispondere agli appelli per la libertà, Valigia Blu e Arianna Ciccone che ci hanno regalato lo splendido logo della manifestazione e non solo, Domenico Petrolo, Francesca Puglisi e Roberto Seghetti, i partigiani con il loro fazzoletto tricolore, tutte le associazioni della scuola, dello spettacolo e della cultura, i comitati referendari per il legittimo impedimento, per l'acqua pubblica, contro il nucleare, ed ancora le chiese evangeliche, le tante parrocchie presenti in piazza, e chiediamo scusa a quanti abbiamo sicuramente dimenticato.
Con le associazioni vanno ringraziati quei politici e quei partiti che non solo ci hanno creduto, ma hanno anche partecipato generosamente alla sottoscrizione, a cominciare dal Pd, che davvero ha sottoscritto al di là delle aspettative, dall'Italia dei valori, da Sinistra e libertà, da singoli esponenti del terzo polo e di Futuro e libertà. Nel corteo di ieri, tra gli altri, c'erano Bersani , Leoluca Orlando, Dario Franceschini, Fabio Mussi, Paolo Ferrero e Rosa Rinaldi, Flavia Perina, Di Biagio, la Bindi e la Finocchiaro, Rosa Calipari, Bruno Tabacci e Franco Giordano, Davide Sassoli, per citarne solo alcuni dei tantissimi presenti a Roma e in tantissime altre città italiane ed europee
Con noi, come sempre, le amiche e gli amici della Federazione della stampa, dell’Usigrai, dell'Ordine, della Stampa romana, rappresentati, tra gli altri, da Roberto Natale, da Carlo Verna, da Giancarlo Ghirra, da Rita Mattei, da Paolo Butturini, e tutte le associazioni del cinema, dello spettacolo della cultura con il segretario del sindacato attori Giulio Scarpati.
Cosa dire della generosità, della sensibilità, della passione civile con le quali ci hanno regalato momenti emozionanti i vari Roberto Vecchioni, Monica Guerritore, Francesco Baccini, Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Dario Fo, Ascanio Celestini, Claudio Bisio, Paola Cortelesi, Neri Marcorè, Dario Vergassola e via discorrendo. E Fiorella Mannoia che abbiamo visto sotto il palco troppo tardi e che avremmo voluto far parlare vista la sua consueta sensibilità sui temi a noi più cari ..
Chi sa quante e quanti altri avremo dimenticato, ma il nostro viaggio non è certo finito ieri, è stata solo una tappa, predeceduta, per esempio, dalle grandi iniziative civili promosse dai viola, da libertà e giustizia, coordinata da Sandra Bonsanti una giornalista che ha davvero onorato questo paese, dalle donne del 13 febbraio, e da tanti altri appuntamenti fortemente voluti da partiti e sindacati.
Ricordiamo che senza Repubblica, l'Unità, Il fatto, Liberazione, Il Manifesto, Terra , Rainews, il Tg3, Sky, Agorà, Anno Zero, Ballarò, Radiotre, Current Tv, Caterpillar, Radio popolare, Radio articolo1, Radio Città Futura… questa manifestazione sarebbe stata condannata al silenzio e alla oscurità
E adesso? Adesso bisogna continuare a suonare la sveglia, a contrastare buio e indifferenza, ad essere davvero " Tutti con tutti", per usare una felice espressione di Stefano Rodotà.
Ora comincia la battaglia per impedire l'oscuramento dei quesiti referendari, per ottenere l’accorpamento degli appuntamenti elettorali, per chiedere che i soldi risparmiati siano utilizzati per la scuola pubblica e per il fondo unico dello spettacolo.
Poi il 19 marzo saremo tutti a Potenza con Libera e Don Ciotti per il tradizionale appuntamento con la giornata dedicata al ricordo delle vittime delle mafie, il 26 ci sarà la giornata dedicata all'acqua bene pubblico primario, poi la grande manifestazione per il diritto allo studio e per impedire la distruzione della scuola pubblica, lo sciopero dello spettacolo, il 25 Aprile, il primo maggio ed ancora lo sciopero generale proclamato dalla Cgil; sarà un lungo viaggio che non dovrà conoscere soste sino a quando i molestatori della Costituzione non saranno stati messi alla porta.
Per l'immediato ci impegniamo, infine, a promuovere le due iniziative che sono state lanciate dal palco ieri: la prima riguarda un rinnovato impegno a contrastare senza pause il tentativo di oscurare tutto e tutti. Ieri sera è stata trasmessa una nuova videocassetta dove l'imputato Berlusconi ha cercato di processare i suoi giudici, ai quali è stato tuttavia concesso il diritto di replica. Si tratta di una sistematica violazione della legge sulla par condicio, eppure la autorità di garanzia del settore continuano a tacere. A questo punto spetta a noi promuovere una grande denuncia collettiva e pretendere che l'arbitro prenda le sue decisioni , oppure che si dimetta, per la manifesta impossibilità di far spettare le regole nel paese del conflitto di interessi.
L'ultimo appello lo rivolgiamo a tutti gli amministratori italiani, riprendendo la proposta qui lanciata dal senatore Francesco De Notaris e dal movimento Retitudine, chiederemo a tutti i comuni italiani di dedicare una piazza, un giardino, una scuola , una strada alla Costituzione non solo e non tanto per celebrarne il ricordo, quanto per farla vivere, per applicarla, per pretenderne il rispetto, per farla amare, per prenderla tra le mani con cura e con affetto come ci ha ricordato il presidente della corte costituzionale professor Di Siervo e come ci hanno fatto ieri migliaia e migliaia di cittadine e di cittadini.
di Giuseppe Giulietti
Fonte: www.articolo21.org
13 marzo 2011
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Una giornata che non si dimentica
Grazie. E con tanti punti esclamativi…. Per una giornata dedicata alla Costituzione che ha offerto una lunga emozione. Innanzitutto la consapevolezza di un popolo che vuole difendere la sua carta di riferimento,le regole democratiche,la legge uguale per tutti, una informazione libera,il diritto al lavoro ed alla dignità,la cultura e la memoria del Paese. Il tricolore ne è stato simbolo, con l’Inno di Mameli ed il “Va’ Pensiero” uniti e non separati, quello slogan “E’ viva la Costituzione” sul palco come impegno verso il futuro.
Grazie a chi ha voluto dare il proprio contributo , nella giornata del 12 marzo e nelle tante piazze , dando il proprio lavoro volontario,dietro e sui palchi, con gli interventi e la musica, i giornali ,le radio e le TV. Un grazie particolare a Rai News che ha seguito la giornata sin dall’inizio con la propria diretta televisiva,offrendo tutto il palinsesto di sabato alla difesa della Costituzione. E grazie anche a Sky Tv che ci ha dedicato uno dei suoi canali, così come Repubblica TV che anche nei giorni precedenti aveva diffuso lo spot della manifestazione.
Uno sport che non avrebbe avuto lo stesso impatto senza Claudio Bisio, Paola Cortellesi,Maria Luisa Busi,Monica Guerritore, ma anche senza la voce ed il volto di cittadini meno conosciuti, come Shukri Said, Iun Icikawa, Stefania Tuzi, Antonio Monsellato, Francesco Castellani e gli studenti Giorgia,Marcello e Michele. E grazie alla casa di produzione che ha gratuitamente messo a disposizione della manifestazione,riprese tv e montaggio: Ma che non sarebbe stato così bello ed incisivo senza la regia di Maurizio Sciarra, che ha anche magistralmente guidato la regia del Palco di Piazza del Popolo.
A tutti , compreso i colleghi giornalisti e non giornalisti di Articolo21, va comunque dato un arrivederci: perché si è aperto un percorso,con le manifestazioni del sindacato, del movimento delle donne, quella per la Costituzione del 12 marzo, che continuerà nella giornata del ricordo delle vittime della mafia a Potenza del 19 marzo indetta da Libera e poi ancora con tutte le iniziative che saranno necessarie per contrastare leggi sbagliate e liberticide: un cammino con a fianco la Costituzione,come sempre.
di Santo Della Volpe
Fonte: www.articolo21.org
13 marzo 2011