La Pasqua raccontata da Camara
MissiOnLine
Una meditazione di Pasqua di Dom Helder Camara: “Sovente, quando leggo il racconto dei discepoli di Emmaus, penso alla nostra responsabilità di fronte a quelli che sono forse sull’orlo della disperazione”.
«Non siamo nati né per il dolore né per la morte. Siamo nati per la vita, per la gioia. Capisco anche che nell’agonia del Cristo non c’era soltanto questa angoscia per il dolore fisico e per la morte che stava per arrivare. C’era pure la visione del mondo e dei peccati del mondo; c’era, soprattutto, la visione dell’egoismo, che è il peccato maggiore, e delle conseguenze dell’egoismo. Lui vedeva che, nonostante il suo sacrificio, l’egoismo avrebbe continuato a calpestare miliardi di esseri umani. Non dimentico la paura umana di fronte al martirio, ma c’era anche l’infinita tristezza dell’inviato di Dio… »
Così scriveva, in una meditazione sul mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù, don Helder Camara, l’indimenticato vescovo di Olinda-Recife – patore delle favelas – scomparso nel 1989. Di lui le Edizioni San Paolo hanno da poco pubblicato una nuova raccolta di omelie intitolata «Il Vangelo di dom Helder Camara». Da questo volume Mondo e Missione ha tratto la sua riflessione pasquale intitolata «La Pasqua di dom Helder» (clicca qui per leggere il testo integrale). Ed è con le parole di questo grande maestro che Mondo e Missione e MissiOnLine rivolgono ai propri lettori l’augurio di una BUONA PASQUA.
Fonte: http://www.missionline.org/
20 Aprile 2011
