La Marcia continua. Di città in città!
La redazione
Martedì 21 settembre 2010, Giornata Internazionale dell’Onu per la pace, prenderà avvio un nuovo anno d’impegno comune per la costruzione di una cultura e di una politica di pace. Contro la violenza, l’indifferenza e la rassegnazione. Un anno che ci deve aiutare a costruire più responsabilità e libertà per tutti. Ecco cosa ti proponiamo di fare insieme.
La Marcia continua.
Di città in città!
Idee e proposte per camminare insieme verso il 25 settembre 2011
INDICE
Tra una marcia e l’altra
7 valori per una nuova cultura
Il 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi
La Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011
La pace comincia dalla tua città!
Prima di tutto investiamo sulla scuola!
Partiamo tutti assieme il 21 settembre 2010
7 forum per 7 valori
1000 giovani per la pace
L’Agenda della pace
Premessa
Il 16 maggio abbiamo lanciato un serio allarme: c’è troppa violenza in giro! E c’è troppa indifferenza, troppa inerzia e troppa rassegnazione. Sono i sintomi di una crisi ben più profonda ed estesa della sola crisi economica: una crisi culturale che è ormai diventata emergenza democratica, crisi di diritti, di libertà e di prospettive. La pace, che continuiamo a chiedere per tanti popoli e persone nel mondo, è sempre più in pericolo anche nel nostro paese.
La Marcia per la pace Perugia-Assisi è stata innanzitutto un invito a reagire per impedire che violenza, egoismo, razzismo, mafie, censure, guerre e paure di ogni genere abbiano il sopravvento.
“Abbiamo bisogno di un’altra cultura!” Per uscire da queste crisi -abbiamo detto- dobbiamo promuovere un vero cambiamento culturale e ri-mettere al centro della nostra vita i valori che sono stati scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani. La sfida è duplice. Da una lato dobbiamo riscoprire il significato autentico di questi valori, approfondirne la conoscenza e rigenerarli in un grande progetto educativo. Dall’altro dobbiamo esigere che ad ogni valore corrispondano atti politici concreti e coerenti a tutti i livelli, dalle nostre città fino all’Europa e all’Onu.
Consapevoli della difficile situazione dell’Italia (e non solo del mondo) e delle sfide che siamo chiamati ad assumere, abbiamo dunque deciso di convocare per domenica 25 settembre 2011 una nuova Marcia per la pace Perugia-Assisi. La nuova Marcia segnerà il culmine di un nuovo anno d’impegno comune per la costruzione di una cultura e di una politica di pace. Un anno che ci deve aiutare a costruire più responsabilità e libertà per tutti.
1. Tra una marcia e l’altra.
I cinque obiettivi generali che intendiamo perseguire sono:
1. investire sull’educazione di cittadini critici e consapevoli sollecitando un maggiore impegno di tutti e di tutte le agenzie educative, a tutti i livelli;
2. investire sulla formazione degli operatori di pace e dei difensori dei diritti umani che operano dentro e fuori le istituzioni;
3. promuovere un’informazione e una comunicazione di pace a partire dal ruolo di servizio pubblico che deve essere svolto dalla Rai;
4. promuovere l’impegno e il protagonismo dei giovani per la pace e i diritti umani sviluppando i percorsi di formazione e di partecipazione attiva;
5. costruire le “città della pace e dei diritti umani” sollecitando i Comuni, le Province e le Regioni ad agire, con sempre maggiore coerenza, per contrastare ogni forma di violenza e assicurare il pieno rispetto, sul proprio territorio, dei diritti umani.
2. 7 valori per una nuova cultura
I valori devono tornare ad essere il nostro metro di misura. Per questo, al centro dell’impegno che ci porterà alla Marcia del 25 settembre 2011 abbiamo posto 7 valori che vogliamo riscoprire, rivalutare, rilegittimare, reintrodurre nel dibattito politico e riporre al centro dell’attenzione quotidiana di tutti.
Sono i valori della nonviolenza, della giustizia, della libertà, della pace, dei diritti umani, della responsabilità e della speranza.
La riscoperta dell’importanza e dell’utilità di questi sette valori sarà fondata su un’accresciuta capacità di analisi critica e d’impegno contro la violenza, le mafie, le censure, il razzismo, l’egoismo, le guerre e la paura.
I valori e le parole chiave della cultura della pace e dei diritti umani sono naturalmente molti di più e nulla ci impedisce di aggiungerne altri. Queste sono le 7 parole che ci hanno accompagnato nella preparazione della Marcia del 16 maggio e che useremo per tracciare la strada verso quella del 2011.
Esse saranno al centro del percorso educativo, saranno oggetto di 7 Forum che si svolgeranno nel mese di maggio 2011 e rappresenteranno 7 tappe della Marcia che faremo da Perugia ad Assisi.
3. Il 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi
Nel 2011 ricorre il 50° anniversario della Marcia per la pace Perugia-Assisi realizzata per la prima volta da Aldo Capitini il 24 settembre 1961. La Perugia-Assisi è un evento unico al mondo. La celebrazione di questa ricorrenza ci consentirà di:
1. promuovere una riflessione aperta sulla Marcia per la pace Perugia-Assisi, sui suoi 50 anni di storia e sui suoi molteplici significati;
2. promuovere la conoscenza di Aldo Capitini, ideatore della Perugia-Assisi, e il dibattito sulla nonviolenza posta al centro della prima Marcia;
3. partecipare in modo originale alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia con un contributo di riflessioni sugli ultimi cinquant’anni;
4. promuovere una riflessione sull’attualità e le prospettive dell’impegno per la pace in Italia e nel mondo.
4. La Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011
La Marcia non sarà un evento celebrativo ma una nuova preziosa occasione d’impegno, di mobilitazione, d’incontro, di formazione, di denuncia e di proposta. Sarà il punto di arrivo dei tanti percorsi educativi che avremo realizzato nelle nostre città e l’occasione per condividere i risultati concreti di quel lavoro. L’idea è di progettare la Marcia come una grande occasione formativa in cui ogni partecipante avrà la possibilità di contribuire allo sviluppo della cultura della pace e dei diritti umani, nel più grande laboratorio mai realizzato. I 24 chilometri del percorso da Perugia ad Assisi prenderanno l’aspetto di una lunghissima aula didattica che ciascuno potrà percorrere, in tutto o in parte, raccogliendo idee, proposte e riflessioni utili.
5. La pace comincia dalla tua città!
E’ l’idea che guida il nostro impegno comune verso la Marcia del 25 settembre. Le città sono i luoghi dove la gente vive e s’impegna a cercare le risposte più concrete alle tante crisi che stiamo vivendo. E’ quindi da ciascuna delle nostre città che deve prendere vita il nostro impegno per la pace che è sempre di più impegno contro ogni violenza, contro le mafie, l’illegalità, l’esclusione sociale e la violazione dei diritti umani.
Il 50° della Perugia-Assisi e la Marcia del 25 settembre 2011 sono l’occasione per ripensare e riprogettare l’impegno per la pace della propria città. Due sono le domande di fondo:
1. cosa possiamo/dobbiamo fare per costruire la pace nella mia città? (la pace a casa nostra);
2. cosa possiamo/dobbiamo fare nella mia città per la pace? (la pace nel mondo).
Il metodo da seguire per rinnovare ed estendere l’impegno per la pace nelle città deve essere caratterizzato:
• dall’apertura a tutti;
• dalla volontà di andare incontro alle persone;
• dalla capacità di riconnettere un tessuto sociale che resta molto frammentato.
6. Prima di tutto investiamo sulla scuola!
Scuole, enti locali e associazioni sono invitati a progettare insieme un percorso didattico da realizzare nell’anno scolastico 2010-2011 in vista della Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011. Gli elementi di tale percorso sono:
1. “Cittadinanza e Costituzione” quale quadro d’insegnamento generale dentro cui inserire correttamente il proprio percorso didattico di educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva;
2. i 7 valori: nonviolenza, giustizia, libertà, pace, diritti umani, responsabilità, speranza;
3. l’educazione all’uso critico dei media, all’informazione e alla comunicazione;
4. i 150 anni dell’Unità d’Italia e i 50 anni della Marcia per la pace Perugia-Assisi;
5. l’educazione all’azione e la promozione del protagonismo degli studenti.
Questo percorso educativo è uno strumento per rafforzare il rapporto tra scuole ed enti locali (scuola come intellettuale sociale entro comunità territoriali).
7. Partiamo tutti assieme il 21 settembre 2010
Il percorso che ci porterà alla Marcia per la pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011 ha una data d’inizio: martedì 21 settembre 2010, Giornata Internazionale dell’Onu per la pace.
Tutte le associazioni, i gruppi, gli enti locali, le scuole e i media sono invitati ad organizzare il 21 settembre, sul proprio territorio, un incontro di progettazione del percorso educativo/formativo da realizzare sino alla Perugia-Assisi del 25 settembre 2011.
8. 7 forum per 7 valori
A conclusione dell’anno scolastico 2010-2011, nel mese di maggio 2011, verranno organizzati in 7 diverse città, 7 Forum dedicati a ciascuno dei 7 valori che abbiamo coltivato nel corso dell’anno per promuovere una nuova cultura. Per esempio: il Forum della nonviolenza, il Forum della giustizia, il Forum della Libertà,…
I 7 Forum, sul modello realizzato nel Meeting di Perugia 2010, saranno organizzati in modo da:
1. condividere con gli altri i lavori realizzati nel corso dell’anno, le proprie idee, esperienze, speranze, preoccupazioni, proposte e impegni;
2. imparare cose nuove ascoltando i testimoni e le loro storie;
3. progettare insieme la partecipazione alla Marcia del 25 settembre.
9. 1000 giovani per la pace
Promuovere l’impegno e il protagonismo dei giovani per la pace e i diritti umani è uno dei principali obiettivi della Marcia per la pace Perugia-Assisi. Il progetto "1000 giovani per la pace" è uno strumento che vogliamo utilizzare per creare nuove opportunità di coinvolgimento e di partecipazione attiva. L’obiettivo è individuare e riunire in occasione della Marcia del 25 settembre 2011 mille giovani impegnati a coltivare i valori della nonviolenza, della giustizia, della libertà, dei diritti umani, della pace e della responsabilità.
10. L’Agenda della pace
L’agenda della pace è estremamente ampia e complessa. Tra i problemi e gli obiettivi che dovranno essere posti al centro del nostro impegno ci sono:
1. la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, qui e là, a casa nostra e nel mondo;
2. il disarmo e la riduzione delle spese per gli armamenti (liberiamo soldi da investire sulla dignità delle persone);
3. le guerre e le grandi violazioni dei diritti umani (Medio Oriente, Afghanistan, Iran, le guerre dell’Africa, la Birmania,…);
4. l’immigrazione, il diritto di asilo contro i respingimenti in mare, i diritti umani, i diritti di cittadinanza;
5. la difesa dei beni pubblici universali, a cominciare dall’acqua.
Queste note sono frutto di un ampio confronto avviato nelle settimane che hanno preceduto la Perugia-Assisi del 16 maggio e sono state scritte a conclusione del 28° Seminario nazionale della Tavola della pace intitolato “Contro la crisi più grande” che si è svolto il 2 e 3 luglio 2010 presso la Rotonda a Mare di Senigallia (AN) in collaborazione con il Comune di Senigallia e la Provincia di Ancona.
La Marcia per la pace Perugia-Assisi è un progetto sempre aperto al contributo di tutti. Se lo condividi, inviaci subito la tua adesione, le tue idee e proposte.
Per adesioni, comunicazioni e informazioni:
Tavola della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5736890
– fax 075/5739337 – email segreteria@perlapace.it
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 – fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it – www.entilocalipace.it