La forza dell’antimafia civile è viva e si fa sentire forte in Europa


Luisa Morgantini


"Spetta alla politica e alle Istituzioni, europee come nazionali, ascoltare queste voci, sostenere le loro azioni quotidiane contro la criminalità organizzata transnazionale e fare della lotta globale a tutte le mafie una priorità di un’Unione Europea più giusta, coerente e rispettosa della legalità".


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La forza dell'antimafia civile è viva e si fa sentire forte in Europa

"La realtà dell'antimafia civile è viva e si fa sentire forte in Europa. Spetta alla politica e alle Istituzioni, europee come nazionali, ascoltare queste voci, sostenere le loro azioni quotidiane contro la criminalità organizzata transnazionale e fare della lotta globale a tutte le mafie una priorità di un'Unione Europea più giusta, coerente e rispettosa della legalità".
Lo ha dichiarato Luisa Morgantini, Vice Presidente del Parlamento Europeo, in occasione di 'Contromafie Europea', la prima 'tre giorni' europea – 8,9,10 giugno- di incontro, lavoro e progettazione contro la mafia, convocata dall'Associazione Libera e dall'Ong Terra del Fuoco, al Parlamento Europeo di Bruxelles nell'ambito del progetto Flare, «Libertà, legalità e diritti in Europa».
"E' davvero un grande onore per me rappresentare il Parlamento Europeo a nome del Presidente Hans-Gert Pöttering in questo incontro che si tiene come scelta e impegno all'interno della nostra istituzione. Da tutta Europa e dall'Italia oltre 700 persone, uomini e donne, esperti, magistrati, parlamentari europei ed esponenti delle Forze dell'Ordine insieme ai familiari delle vittime di mafia, riuniti in questo primo appuntamento europeo, ribadiscono che l'Europa che i cittadini e le cittadine vogliono è fatta di diritti, libertà, cittadinanza, legalità e  giustizia.
La mobilitazione della società civile europea –ha aggiunto Luisa Morgantini-  insieme alla costruzione di una rete di condivisione delle moltissime esperienze quotidiane e dal basso contro mafia e criminalità, rappresentano un obiettivo necessario e prezioso in ogni politica di contrasto globale e senza frontiere a narcotraffico, ecocrimini, tratta di esseri umani, corruzione traffico illegale di armi.
Il Parlamento Europeo ha già dimostrato il suo impegno con una raccomandazione al Consiglio UE (Rif. 24 maggio 2007, P6_TA(2007)0213) sull'elaborazione di un'impostazione strategica della lotta contro la criminalità organizzata, così come con varie risoluzioni, nella prevenzione, contrasto e sanzione della tratta di persone, in particolare donne e bambini ma anche del traffico illecito dei migranti  (Rif. P6_TA(2006)0282, 4 luglio 2006; P6_TA(2006)0281, 4 luglio 2006; P6_TA(2005)0405, 26 ottobre 2005).
Impegno e attenzione a questi temi continuano anche oggi, ospitando FLARE, così come lo scorso giugno  proprio qui a Bruxelles era stata ascoltata la voce delle donne contro la mafia, alta e forte come quella di Michela Buscemi, simbolo delle rivolta di molte donne siciliane e non solo nei confronti dell'omertà e della logica arrogante del "sistema mafioso", in un'audizione del Giugno scorso tenuta al Parlamento Europeo.
Non c'è dubbio che i passi da compiere nella lotta globale alle mafie sono ancora molti: la camorra e la 'ndrangheta sono sempre più potenti in Italia  e sempre più diffuse anche in Europa corruzione e collusione mafie/politica".
 "Rilancio quindi- ha concluso Luisa Morgantini- il messaggio di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, sulla necessità e l'urgenza «non soltanto di essere "contro" ma soprattutto "per" attraverso l'unione delle competenze, responsabilità e ruoli in grado di costruire percorsi di libertà, cittadinanza, legalità, giustizia», lavorando affinché l'Unione Europea faccia proprio tale messaggio e si impegni con decisioni e azioni concrete per una legislazione europea su confisca e riutilizzo delle proprietà della criminalità organizzata, per la creazione di una rete di osservatori su Ambiente e Legalità, per sostenere la campagna per le vittime della corruzione e garantire, sia nei Paesi di origine che di destinazione, l'assistenza sociale, medico e giudiziaria per le vittime della tratta di esseri umani.

Luisa Morgantini, Vice Presidente del Parlamento Europeo 

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