La Controfinanziaria di Sbilanciamoci!
Sbilanciamoci
E’ stata presentata il 14 ottobre, alla Sala della Sacrestia della Camera dei Deputati la "contromanovra" finanziaria della campagna Sbilanciamoci! 100 proposte alternative alla finanziaria di Tremonti. Ecco il Rapporto 2009.
100 proposte alternative alla finanziaria di Tremonti per utilizzare la spesa pubblica a favore di un modello di sviluppo diverso.
Al convegno di presentazione è stato distribuito il Rapporto della campagna, alla presenza di parlamentari e dirigenti delle più importanti organizzazioni sociali, ambientaliste e della solidarietà, della società italiana, tra cui Stefano Lenzi (WWF), Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Andrea Baranes (CRBM), Tonino Aceti (Cittadinanzattiva), Giulio Marcon (Sbilanciamoci!) Giorgio Paterna (UDU), il Senatore del PD Roberto della Seta, e il Senatore Roberto Di Giovan Paolo, e di molti giornalisti.
Il Rapporto di Sbilanciamoci! del 2009 è diverso da quello degli anni scorsi: non è solo un rapporto sulla legge finanziaria e di bilancio, ma anche sugli altri provvedimenti che – riducendo la portata e la dimensione della finanziaria vera e propria – formano la manovra triennale approvata nel luglio del 2008 e il decreto fiscale del giugno del 2008 (abolizione ICI e detassazione degli straordinari).
Sul complesso della manovra va espresso innanzitutto un giudizio di metodo che è anche di merito: quest'anno gli spazi di dibattito e di confronto parlamentare su provvedimenti così importanti si sono ulteriormente ridotti.
Nel merito, le politiche e i provvedimenti proposti dal Governo sono assai negativi: accentuano diseguaglianze e ingiustizie, riducono il welfare e i diritti sociali, rendono residuali le politiche per l'ambiente, devastano la scuola, riducono al lumicino soldi ed interventi per la solidarietà internazionale. Sono politiche e provvedimenti che alimentano privilegi e corporativismi, particolarismi ed egoismi sociali.
Così non si va da nessuna parte. Non è in questo modo che si rilancia un'economia (diversa) e un modello di sviluppo sostenibile e di qualità. Non è in questo modo che -di fronte a una drammatica crisi finanziaria mondiale- si ripensa uno sviluppo al servizio delle persone, della società e dell'ambiente. È per questo che quest'anno Sbilanciamoci! fa la sua “contromanovra” finanziaria con 100 proposte concrete per un' “Italia capace di futuro”.
È questa la strada che noi vogliamo seguire per mettere la spesa pubblica al servizio dei diritti, della pace e dell'ambiente. Un modo realistico, ma coraggioso di avanzare la prospettiva di un nuovo modello di sviluppo e di un'economia diversa.
Fonte: Sbilanciamoci!
In allegato il Rapporto completo