L’8 novembre a Roma la Marcia per la Terra: Aiutiamoci a cambiare
Flavio Lotti
Flavio Lotti: dobbiamo imparare ad abitare il mondo in un altro modo. Prendendoci cura gli uni degli altri e dell’ambiente che ci circonda, ci nutre, ci sostiene. E dobbiamo farlo ora, oggi.
Accadrà all’improvviso. In un attimo. Sotto i nostri occhi. Sarà incredibile, orribile, terrificante. Ma sarà troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Il tempo sta cambiando e con il tempo la vita sulla terra. Ancora oggi fatichiamo a credere che possa coinvolgere anche noi. Ma è solo questione di tempo. E verrà il giorno.
In pochissimo tempo abbiamo devastato irreparabilmente quello che la natura aveva creato nei secoli. In pochi decenni abbiamo distrutto, inquinato, manipolato l’aria, l’acqua, il suolo, la natura, gli animali in un modo così violento da provocare sofferenze enormi a milioni di persone e da pregiudicare la vita di tantissimi altri.
Dobbiamo imparare ad abitare il mondo in un altro modo: prendendoci cura gli uni degli altri e dell’ambiente che ci circonda, ci nutre, ci sostiene. E dobbiamo farlo ora, oggi.
Per questo la Marcia per la Terra che si svolge oggi a Roma è importante. Perché ci spinge a cambiare atteggiamento, ne sottolinea l’urgenza. Perché ci aiuta a farlo collettivamente, a vincere la pigrizia, le paure, la rassegnazione che albergano in ciascuno di noi. Perché ci incoraggia a diventare protagonisti di una grande mobilitazione di coscienze, gruppi, chiese, associazioni, scuole, istituzioni che deve crescere ed estendersi in ogni dove.
PS. Lunga vita a Papa Francesco! Lo ringraziamo ancora una volta per aver aperto gli occhi di molti. Grazie!!!
Flavio Lotti
Coordinatore della Tavola della pace
Perugia, 8 novembre 2015