Israele ha ucciso Samir Kuntar
NEAR EAST NEWS AGENCY
Il libanese druso, autore di un attacco armato nel 1979, era rimasto in carcere nello Stato ebraico fino allo scambio di prigionieri con Hezbollah avvenuto nel 2008.
Al Manar, la tv del movimento sciita Hezbollah, ha confermato questa mattina che Samir Kuntar, il prigioniero libanese detenuto più a lungo (29 anni) in Israele, è stato ucciso sabato sera in un attacco aereo israeliano avvenuto la scorsa notte a Jaramana, un sobborgo della capitale siriana Damasco. Kantar è stato colpito in un palazzo residenziale dove sono rimaste uccise almeno altre otto persone, civili secondo fonti ufficiali siriane. Per i media israeliani invece sarebbero “miliziani”.
Israele non ha rivendicato l’uccisione ma ha confermato indirettamente l’attacco aereo esprimendo attraverso suoi rappresentanti governativi, deputati e mezzi d’informazione aperta soddisfazione per la sua morte. “E’ positivo che Kuntar non faccia più parte del nostro mondo”, ha commentato il ministro Yoav Gallant.
Appartenente alla comunità drusa libanese e membro del Fronte di Liberazione Palestinese, Kuntar era stato arrestato nel 1979, all’età di 16 anni, ed era stato condannato per l’uccisione in un attacco armato nel nord di Israele di un poliziotto, un uomo e i suoi due figli.
Considerato un “feroce terrorista” nello Stato ebraico, il guerrigliero libanese al contrario godeva della fama di eroe della resistenza in tutto il mondo arabo. Anche dopo la sua liberazione, avvenuta nel 2008 assieme altri quattro prigionieri in cambio dei corpi di due soldati israeliani catturati ed uccisi nel 2006 in Libano del sud, Kuntar non aveva mai rinunciato alle sue posizioni. Da alcuni anni viveva a Damasco dove ha continuato ad esprimere sostegno al presidente siriano Bashar Assad. E’ stato anche uno stretto alleato di Hezbollah.
Fonte: http://nena-news.it
20 dicembre 2015