Indossa un’altra cultura!
Terra del Fuoco
Ecco le sette t-shirt, che si potranno trovare a Perugia dal 13 al 16 maggio. Vestiti dei colori dell’arcobaleno e delle parole della speranza!
La marcia per la pace Perugia Assisi si veste letteralmente dei colori dell'arcobaleno e delle parole della speranza. Lo fa attraverso sette t-shirt stampate con colori atossici e su cotone biologico dalla cooperativa Terradelfuoco-lavoro, una collaborazione che nasce dalla volontà degli organizzatori della Marcia di dare concretezza agli slogan in una profonda coerenza con il messaggio che questa edizione della Marcia si propone di divulgare, ovvero la consapevolezza che occorre una cultura diversa per cambiare, partendo da noi stessi, il mondo.
Terradelfuoco-lavoro è una cooperativa che ha sede a Torino, composta da rom e rifugiati che vivono da circa un anno una esperienza innovativa, il progetto “Dado”. Il Dado – un condominio sociale alle porte di Torino – nasce dopo l'incendio del campo rom di Borgaro e ha come obiettivo il cercare alternative concrete alla vita dei campi, attraverso la condivisione e l'accettazione delle regole che questa comunità ha deciso di darsi, fra le quali l'iscrizione alla scuola e l'inserimento nel mondo del lavoro. La cooperativa, legata al commercio equo e solidale, è oggi impegnata in una campagna di promozione di t-shirt realizzate con materiali prodotti da lavoratori che per svariate ragioni si sono trovati costretti a fuggire da situazioni di estrema difficoltà: rifugiati politici dal Darfur, Somalia, Etiopia. Uomini e donne costretti contro la loro volontà a scappare da guerre, oppressione, fame. Uomini e donne con tanti punti in comune con i protagonisti del progetto Dado, tutti in cerca di un riscatto sociale, della possibilità concreta di costruirsi un futuro. La speranza appunto, quella speranza di una cultura nuova che le magliette vogliono aiutare a promuovere.
La collaborazione fra la Marcia della Pace e la cooperativa Terradelfuoco-lavoro (www.tessutosociale.org) avrà però anche un risvolto concreto, parte del ricavato dalla vendita delle magliette sarà infatti devoluto a sostenere il progetto E-cotton che si propone di dare dignità a quei lavoratori che oggi in Bangladesh si vedono negare quotidianamente diritti e tutele sul luogo di lavoro, ma soprattutto le magliette saranno vendute durante la Marcia da un piccolo esercito di pace composto da 50 fra rom e rifugiati, una task force che utilizzerà questa occasione per raccontare ai marciatori le storie delle loro vite. Storie dai mille colori, come quelli delle magliette che si potranno trovare a Perugia dal 13 al 16 maggio: rosso “Non violenza”, arancione “giustizia”, azzurro “pace”, blu “responsabilità”, giallo “libertà”, viola “speranza”, verde “diritti umani”. Un abbinamento colori-parole che vuole dare gambe e volti a quei messaggi sui quali vogliamo ricostruire un mondo migliore partendo dall'affermazione di un'altra cultura.
Fonte: Terra del fuoco
13 maggio 2010
