In marcia per Francesco Azzarà


Paolo Laganà


Quest’anno la marcia Perugia-Assisi assumerà per Motta San Giovanni un significato particolare.
Il tradizionale corteo per la pace e la fratellanza dei popoli, giunto alla 50a edizione, diventerà un’occasione per mobilitare media, istituzioni ed opinione pubblica sul rapimento di Francesco Azzarà nel tentativo tenere desta l’attenzione sull’accaduto ed arrivare presto alla liberazione.


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In marcia per Francesco Azzarà

Quest’anno la marcia Perugia-Assisi assumerà per Motta San Giovanni un significato particolare.
Il tradizionale corteo per la pace e la fratellanza dei popoli, giunto alla 50a edizione, diventerà un’occasione per mobilitare media, istituzioni ed opinione pubblica sul rapimento di Francesco Azzarà nel tentativo tenere desta l’attenzione sull’accaduto ed arrivare presto alla liberazione.

Noi ci saremo e invitiamo quanti potranno farlo a partecipare! Saremo in tanti a marciare nel nome di Francesco: i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, capeggiati dal sindaco, il Comitato “Francesco Libero” e, più in generale, ragazzi ed amici del giovane operatore di Emergency.

Per lungo tempo le questioni della pace e della guerra sono state affidate esclusivamente ai governi e alle diplomazie internazionali. Ma oggi appare chiaro che la costruzione di un mondo più giusto e solidale richiede l’impegno di tutte le istituzioni, comprese le nostre così come ha indicato l’esperienza umana e professionale di Francesco in Darfur, sequestrato a Nyala da oltre un mese.

Proprio per questo il Comune di Motta San Giovanni ha scelto di aderire all’invito del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, partecipando ufficialmente alla Marcia Perugia – Assisi che si svolgerà domenica 25 settembre 2011.

Oggi il compito del Comune, che ho l’onore di rappresentare, è dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini, promuovendo il rispetto dei diritti fondamentali di ciascuno e proteggendo le persone più deboli.

L’adesione alla Marcia è parte dell’impegno politico a costruire, giorno dopo giorno, una città della pace e dei diritti umani.

Il sindaco
Paolo Laganà

21 settembre 2011

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