In Italia la salma del soldato. Sull’Afghanistan, gelo leghista
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E’ arrivata all’aeroporto militare di Ciampino la salma di Gaetano Tuccillo, il caporal maggiore scelto caduto il 2 luglio in un attentato in Afghanistan.
La camera ardente sarà allestita presso il Policlinico Militare "Celio" a Roma. Le esequie solenni si terranno invece domani mattina presso la Basilica di S. Maria degli Angeli a Roma mentre nel pomeriggio sarà celebrata una cerimonia funebre a Nola, nella parrocchia di Maria Santissima del Rosario, dove Tuccillo si era sposato appena un anno fa.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha spiegato che lunedì dovrebbe essere trasferito in Italia anche il militare del 186esimo Reggimento Folgore rimasto ferito nell'attentato. Colpito a una gamba, le sue condizioni non destano preoccupazione.
Ma a tenere banco è la polemica politica, con la Lega nord che insiste sulla necessità di chiudere la missione, che oggi provoca l'ira di La Russa. "Ridiscutere la presenza italiana in Afghanistan in relazione alla morte di un soldato è quanto di più cinico e inutile si possa fare. Quando la Lega o una parte della sinistra (non il Pd) si avvale di una tragedia per sostenere che bisogna ritirarsi dalle missioni, quella tesi è pelosa" ha detto il ministro in un'intervista al quotidiano la Repubblica.
Quanto all'eventualità che sulle missioni estere possa entrare in crisi l'alleanza di governo, La Russa precisa: "a me interessa che continuino a votare a favore dello stanziamento delle risorse. Non credo che mancheranno a questo impegno". D'altra parte, secondo il ministro, "quando Bossi dice che dobbiamo ridurre il nostro contingente non fa altro che anticipare propagandisticamente decisioni che sa che tutti vogliamo prendere. E cioè il ritiro graduale che comincerà alla fine dell'anno".
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4 luglio 2011