Impediamo che una legge ingiusta sia approvata. Oggi alle 17 tutti al Pantheon


Fulvio Fammoni


Intercettazioni. Occorre impedire che una legge ingiusta e per tanti aspetti non costituzionale sia approvata e per questo la mobilitazione delle associazioni che fanno parte del comitato per la libertà di informazione continua con il presidio di oggi, 5 ottobre, dalle ore 17.00 al Pantheon.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Impediamo che una legge ingiusta sia approvata. Oggi alle 17 tutti al Pantheon

Le prime notizie sugli emendamenti della maggioranza al DdL intercettazioni, se confermate, ribadiscono la volontà del bavaglio alla informazione e la volontà di gettare sabbia negli ingranaggi della giustizia. Si prevede una ulteriore stretta alla possibilità di pubblicare le intercettazioni: si conferma la norma ammazza blog, nonostante le tante dichiarazioni di governo e maggioranza; restano intatte multe e sanzioni. Rimangono norme incredibili sulla giustizia che puntano a vanificare lo strumento intercettazioni: l'abrogazione dell'art.13 della Legge Falcone che equiparava la criminalità organizzata anche di stampo non mafioso(il centro destra vuole spiegare perché si vuole ad esempio trattare diversamente i reati contro la Pubblica Amministrazione?). Resta la cosiddetta norma sulle intercettazioni fraudolente, così chi fosse taglieggiato e volesse fare una registrazione dei criminali che si presentano a riscuotere il pizzo dovrebbe chiedere il permesso o essere a rischio di sanzioni, siamo al ridicolo. Resta la norma che prevede che un PM, se solo farà dichiarazioni sul procedimento a lui affidato non se svelerà segreti, può essere sostituito, così come i meccanismi più difficili e farraginosi per autorizzare le intercettazioni, accedere ai tabulati e così via. E' del tutto evidente come in tutti questi provvedimenti non c'entra niente la privacy. Che non c'è nessuna urgenza oggettiva, la legge è infatti ferma da un anno. Il motivo sono i problemi personali e giudiziari del premier ed è inaccettabile sia il merito dei provvedimenti che, nel momento più grave di crisi che il paese attraversa, invece di parlare di tutele del lavoro e di sviluppo, il Parlamento venga intasato da questi problemi. Per questo occorre impedire che una legge ingiusta e per tanti aspetti non costituzionale sia approvata e per questo la mobilitazione delle associazioni che fanno parte del comitato per la libertà di informazione continua con il presidio di mercoledì 5 ottobre dalle ore 17.00 al Pantheon.

Fonte: Articolo21

5 ottobre 2011

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento