Il silenzio della Rai è scandaloso come quello della politica
La redazione
Radio Radicale intervista Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, dopo il nuovo appello lanciato alla Rai sull’urgenza di far emergere da questa campagna elettorale un dibattito sulla politica estera, sull’Italia e la guerra, la pace e i diritti umani.
La Tavola della pace denuncia la mancanza dei temi della politica estera in questa campagna elettorale e richiede, con una mobilitazione dei cittadini, che il servizio pubblico svolga il suo compito e affronti nelle trasmissioni elettorali questi temi.
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L'intervista è stata realizzata da Andrea Billau di Radio Radicale.
Andrea Billau: “I monaci tibetani non esistono, la guerra è finita, il mondo è invisibile: allegri, siamo in campagna elettorale!” così, significativamente, la Tavola della Pace in un comunicato di oggi sull’informazioe in politica estera durante la campagna elettorale. Noi, siamo collegati telefonicamente con Flavio Lotti, che è uno dei coordinatori della TdP, buonasera Lotti”.
Flavio Lotti: Buonasera.
Andrea Billau: Volevamo chiedere in ragione di questo comunicato che cosa avete notato rispetto a queste grandi questioni nel dibattito della campagna elettorale?
Flavio Lotti: E’ un fatto scandaloso, credo che come noi, siano tantissimi gli italiani a domandarsi come sia potuto accadere che in tutte queste settimane di campagna elettorale non si sia mai finito con l’affrontare le grandi questioni del mondo, del nostro tempo. Stanno accadendo delle cose terribili nel mondo, penso innanzitutto a quello che accade ai monaci tibetani, non soltanto in Cina, ma anche in Nepal, in India, penso a quelli che ormai abbiamo dimenticato della Birmania, penso alle tante, troppe guerre che continuano ad insanguinare il mondo. Della Cecenia, c’è qualcuno che se ne occupa? Oppure dell’Iraq? Insomma, sembra quasi che questa campagna elettorale si svolga in un mondo in cui la violenza, la guerra, la morte per fame non esistano e siccome tutto questo accade per una sorta di complicità davvero inaccettabile fra i politici e i grandi mezzi di comunicazione, ci siamo sentiti in dovere di dare il via ad un’ iniziativa. Già da un paio di settimane stiamo invitando tutti i cittadini a scrivere delle lettere affinché la RAI svolga almeno fino in fondo il suo ruolo di servizio pubblico, che ponga ai diversi candidati, alle diverse forze politiche delle domande che in qualche modo sono legate alle scelte che coloro che andremo ad eleggere dovranno compiere. Siccome sono scelte che riguardano la vita e la morte di tante persone faremo bene a discuterne.
Andrea Billau: Certo. Ormai siamo all’ultimo scorcio di campagna elettorale quindi chi volesse mettersi in contatto con noi e partecipare a questa campagna di pressione, soprattutto, sul servizio pubblico, come deve fare
Flavio Lotti: Suggerirei la cosa più semplice: collegarsi al sito www.perlapace.it. Lì troverete il testo della lettera che proponiamo di inviare via mail al Presidente della RAI,al Direttore Generale ai direttori delle diverse reti, insomma, a tutti i responsabili che diano un seno di maturità e svolgano fino in fondo il proprio dovere di servizio pubblico e aiutino gli italiani a capire per chi votare anche tenendo un “pochino” in considerazione questi grandi temi che coinvolgono centinai di migliaia di persone che finiranno per determinare la loro vita o la loro morte”
Andrea Billau: Grazie a Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, grazie e a risentirci.
Lotti:”Grazie a voi.