Il Pentagono mette a terra l’F35
Huffington Post
Problemi al motore del caccia ordinato dall’Italia (90 esemplari) tra le polemiche.
Non c’è pace per l’F35. Dopo le polemiche in Italia sul programma di acquisto, nuovi guai per il caccia multiruolo Usa, di cui Roma intende acquistare 90 esemplari.
Il Pentagono ha sospeso tutti i voli degli esemplari finora realizzati dopo che in un’ispezione di routine è emersa una ‘frattura’ in una delle pale della turbina del reattore. Un segnale preoccupante perché potenzialmente nell’eventualità di una rottura e il conseguente distacco della pala, il pezzo potrebbe distruggere il motore del jet.
I responsabili del programma F-35, realizzato da Lockheed Martin in collaborazione con le aziende dei Paesi che acquisteranno il jet (per l’Italia Alenia Aermacchi), hanno fatto sapere di aver avviato una verifica con la società costruttrice del motore, la Pratt & Whitney.
Fonte: Huffington Post
22 febbraio 2012