Il 6 e il 7 luglio ad Assisi: "La pace deve fare i conti con la crisi della politica"
La redazione
"Nessuno può illudersi di evitare questo confronto.” Flavio Lotti e Grazia Bellini, Coordinatori nazionali della Tavola della pace
Ci sono molti interrogativi a cui occorre dare una risposta.
Marciare per la pace o Marciare per i diritti umani? Qual è la differenza? Abolire la parola “pace” o riscoprirne il significato autentico? Rompere con la tradizione di Capitini o proseguire sulle sue orme? E ancora: come si fa a lavorare per la pace quando la politica è da lungo tempo in crisi? Qual è il rapporto tra pacifismo e politica? Cambia la struttura politica del paese. Cosa cambierà nel movimento per la pace? Cosa ne pensa il pacifismo politico? A cosa servirà la prossima Marcia del 7 ottobre?
Dopo le polemiche sull’omissione della parola pace, la Tavola della Pace si riunisce ad Assisi per preparare la prossima Marcia del 7 ottobre e fare i conti con la crisi della politica.
Il 6 ed il 7 luglio, per due giornate consecutive di lavoro e programmazione, la società civile e gli Enti Locali saranno messi a confronto.
Il seminario prende il titolo della prossima Marcia “TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI” e si svolgerà nella città di San Francesco, presso la Cittadella, sede della Pro Civitate Christiana.
“Sarà un seminario di studio e di confronto, di progettazione e organizzazione. Il movimento per la pace, i costruttori di pace sono chiamati a fare i conti con una realtà complessa e con un crisi della politica che diventa sempre più profonda. Nessuno può illudersi di evitare questo confronto” dichiarano Flavio Lotti e Grazia Bellini, Coordinatori nazionali della Tavola della pace.
A meno di 100 giorni dalla Marcia Perugia-Assisi, il seminario, a cui parteciperanno i responsabili di centinaia di associazioni, gruppi ed Enti Locali, servirà a mettere a punto l’organizzazione del 7 ottobre e per progettare insieme l’Anno dei diritti umani e le attività da realizzare in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, del 60° anniversario della Costituzione Italiana e dell’Anno Europeo del Dialogo Interculturale.
