Il 1° luglio contro tagli e bavagli a Roma ci sarà anche la Tavola della pace


Flavio Lotti


In vista della manifestazione del 1 luglio contro la legge sulle intercettazioni promossa dalla FNSI, Flavio Lotti: “Quella legge minaccia alcuni dei nostri fondamentali diritti”.


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Il 1° luglio contro tagli e bavagli a Roma ci sarà anche la Tavola della pace

In vista della manifestazione del 1 luglio contro la legge sulle intercettazioni promossa dalla FNSI, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

La Tavola della pace aderisce alla manifestazione del 1 luglio a Piazza Navona contro la legge sulle intercettazioni promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa e da numerose altre associazioni.

Quella legge minaccia alcuni dei nostri fondamentali diritti di libertà e di cittadinanza come il nostro diritto alla sicurezza e il nostro diritto di conoscere e di essere correttamente informati. Non è solo un attacco senza precedenti ai giornalisti e alla libertà di stampa. E’ un attacco alla nostra sicurezza personale perché limita fortemente gli strumenti con cui la polizia e la magistratura contrastano ogni forma di illegalità e di criminalità. Ed è un durissimo attacco al sacrosanto diritto di tutti i cittadini di conoscere cosa accade, giorno per giorno, nella realtà che ci circonda. Questa legge non è una minaccia per “qualcuno”: è una minaccia per tutti, senza distinzioni. Per questo è necessaria una reazione di tutti in difesa della sicurezza e della giustizia, della democrazia e della legalità, del diritto e dei diritti.

La manifestazione del 1 luglio è per noi anche un nuovo modo per protestare contro i tagli indiscriminati che il governo intende imporre alla cultura e alla ricerca, alla scuola e all’università, alle persone con disabilità, agli enti locali e alle regioni. E’ scandaloso che mentre s’impongono questi tagli si continui a spendere decine di miliardi di euro per costruire nuove terribili armi, come i cacciabombardieri F35, che non potremo e non dovremo mai usare.

La nostra lotta per la difesa della nostra libertà e della nostra democrazia non sarà però pienamente credibile se non sarà accompagnata dalla difesa della libertà e dei diritti fondamentali di tutti gli altri. E in particolare di tutte quelle persone e quei popoli che già oggi vengono costantemente ignorati e oscurati da un mondo dell’informazione, pubblico e privato, sempre più chiuso e sordo. Per loro e con loro noi intendiamo continuare il nostro impegno per la pace e i diritti umani.

All’indomani della manifestazione di Piazza Navona, il 2 e 3 luglio, la Tavola della pace si riunirà a Senigallia (AN) per progettare insieme a tanti giovani, insegnanti, giornalisti, associazioni ed enti locali un nuovo anno d’impegno contro la grave crisi culturale che stiamo vivendo, contro la violenza, le mafie, la censura, il razzismo, la povertà e la guerra.

Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace

Perugia, 22 giugno 2010

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