How green are you? Oggi è la giornata mondiale della terra
Lucina Paternesi Meloni
22 aprile 2008: si celebra in tutto il mondo l’“Earth Day”, la giornata della terra. Un momento per riflettere, discutere e iniziare ad assumere comportamenti responsabili per salvaguardare il mondo che ci ospita.
Da qualche anno ormai sono in tanti, tra giornalisti, musicisti e uomini politici, a mobilitarsi per tentare di sensibilizzare la società sulle tematiche ambientali e del risparmio energetico, invitando tutti ad assumere comportarmenti responsabili e eco sostenibili.
Oggi è l’”Earth Day” e National Geographic Channel ha realizzato per l’occasione “How green are you” un sito web in cui c’è tutto, ma proprio tutto, tra consigli e informazioni, per trasformare, con qualche semplice mossa, la nostra quotidianità. Evitare gli sprechi inutili è la parola d’ordine.
Il punto centrale della Campagna, che prende il nome “Datti un tono”, è che si può fare qualcosa semplicemente adottando dei piccoli accorgimenti nelle nostre azioni quotidiane: chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ci laviamo i denti, staccare la spina del caricabatteria del cellulare quando questo è carico, accendere la lavastoviglie a fine serata con i piatti sia del pranzo che della cena, non usare troppo spesso piatti e bicchieri di plastica, che impiegano troppo tempo per essere smaltiti, usare quanto più possibile mezzi pubblici che, oltre ad evitarci lo stress del parcheggio, aiuta l’ambiente. Tutte queste azioni, oltre a farci sentire a posto con noi stessi, ci fanno risparmiare denaro e, al contempo, il pianetà ne guadagna in salute!
Oggi National Geographic Channel supporterà questo evento con una programmazione speciale: una giornata intera di documentari sulle meraviglie che il nostro pianeta ancora conserva ma che rischiamo ogni giorno, con le nostre azioni, di cancellare.
“Piccoli gesti per il futuro”, ricorda nella “Conversazione con Jovanotti”,che andrà in onda oggi su Sky Cinema Mania, il cantante italiano, perchè “la natura è tutto. Siamo passati dal futuro come promessa, al futuro come minaccia. E questa è la vera forma di resistenza che noi dobbiamo portare avanti: cercare di tornare, di recuperare una visione del futuro come promessa e non del futuro come minaccia.”
Quello di oggi sarà un evento internazionale, che coinvolgerà più di 174 paesi nel mondo, perché da quando l’Earth Day è nato negli anni ’70, la coscienza ambientale della popolazione mondiale è altamente cresciuta, oltre al fatto che lo stato di salute del nostro pianeta sta notevolmente peggiorando.
Ciò spiega l’impegno, sempre maggiore, di eminenti personalità come Al Gore che ha ricevuto il Premio Nobel per la pace 2007, insieme al Comitato Intergovernativo per i mutamenti climatici (Ipcc) dell’Onu, grazie al suo film- documentario “Una Scomoda Verità” sul problema del riscaldamento ambientale, e di altri artisti come Bono degli U2.
Lo scorso 7 luglio Al Gore è addirittura riuscito a realizzare un importante evento come Live Earth, 7 concerti in contemporanea in 7 diverse città del mondo per salvare il pianeta dal cambiamento climatico. Milioni di giovani e meno giovani, accomunati dalla stessa consapevolezza che siamo responsabili di tutti i danni che stiamo arrecando al nostro ecosistema, sono accorsi all’evento mostrando grande sensibilità e grande voglia di cambiare lo stato attuale delle cose.
Oggi, fermiamoci tutti un attimo a riflettere su quanto possiamo fare per assicurare un futuro al nostro pianeta, ai nostri figli oltre che a noi stessi: tutti noi possiamo contribuire,informandoci e adottando piccoli accorgimenti, a migliorare la salute della Terra. Pensiamoci su.
Per maggiori informazioni: www.howgreenareyou.it