Gubitosa: "L’agenzia vaticana FIDES scrive male la storia"


La redazione


Carlo Gubitosa, giornalista e scrittore membro del Comitato Direttivo dell’Associazione Peace Link scrive una lettera aperta all’agenzia di stampa vaticana Fides, sottolineando la presenza di imprecisioni sulle origini della bandiera della pace in un articolo comparso on line.


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Gubitosa: "L'agenzia vaticana FIDES scrive male la storia"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lettera aperta
 all'agenzia di informazione Vaticana FIDES – www.fides.org

E P.C. Agli organi di informazione


di Carlo Gubitosa

Oggetto: Richiesta di rettifica

Vi scrivo per segnalarvi vari errori nel'articolo contenuto a questo indirizzo:
 http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=20555&lan=ita


Nel quale sono contenuti gravi errori storici e interpretativi in
 merito al simbolo della bandiera della pace, usato da molti cristiani,
 cattolici e religiosi.
 Nell'articolo sono fatte varie ipotesi sulle origini di questo simbolo: un frutto delle "teorie teosofiche nate alla fine dell'800",
 una bandiera usata da Aldo Capitini (fondatore del Movimento
 Nonviolento) per la prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi, il
 racconto biblico dell'Arca di Noè, il simbolo della città di Cuzco,
 capitale dell'impero Incas, il simbolo del movimento delle cooperative
 francesi, una invenzione del filosofo "Bernard Russel" (SIC) e si
 conclude affermando che "tra tutte queste ipotesi spicca la tesi
 secondo la quale la "bandiera arcobaleno" (SIC) è il simbolo dei
 movimenti di liberazione omosessuali".
 Gli errori di queste affermazioni sono molti e grossolani.

1) Russel di nome faceva BERTRAND e non BERNARD. Sembra un piccolo
 errore, ma e' indicativo della superficialita' con cui e' stato
 redatto quel testo.

2) Le origini storiche della bandiera della Pace sono chiare e
 documentate. La bandiera della Pace nella quale si riconoscono i
 pacifisti (anche quelli cattolici e cristiani) è conservata dalla
 segreteria del Movimento Nonviolento a Verona, ed è la bandiera
 utilizzata da Aldo Capitini nella prima edizione della marcia
 Perugia-Assisi del 1961. Questa bandiera e' disponibile fisicamente a
 chi la voglia vedere, toccare e conoscerne na storia, non ha niente a
 che vedere con "le teorie teosofiche nate alla fine dell'800", come
erroneamente scritto nell'articolo, nè con le altre fantasiose ipotesi
contenute nel testo. Nulla vieta ad altri di arricchire quella
 bandiera e quel simbolo con altri significati, e nel mondo cristiano
 l'accostamento con l'arcobaleno biblico di Noè ne è un esempio, ma
 l'origine della bandiera della Pace è chiara e storicamente
 documentata. Per maggiori approfondimenti:
 http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_della_pace

3) L'estensore dell'articolo dimostra ignoranza o malafede quando
 nello stesso paragrafo inizia a parlare della "bandiera della pace"
 (che ha SETTE strisce colorate e la scritta "PACE") e termina dicendo
 che questa bandiera in realta' sarebbe la "bandiera arcobaleno" (che
 ha solo SEI strisce colorate), un simbolo totalmente diverso
 utilizzato dal movimento per i diritti civili degli omosessuali. Per
 maggiori approfondimenti:
 http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_arcobaleno
. Per tutte queste ragioni scrivo alla redazione di "FIDES" per
 richiedere una doverosa rettifica, consigliando al tempo stesso di
 approfondire maggiormente la questione rivolgendosi al "Movimento
 Nonviolento" di Verona, che da quasi cinquant'anni custodisce la
 bandiera della pace assieme alla profonda e ricca eredità culturale
 di quel simbolo. I rappresentanti del MN saranno lieti di fornire a
 FIDES tutta la documentazione in loro possesso.
 A dispetto di qualunque interpretazione viziata da ignoranza o
 malafede, quel simbolo accomuna cristiani, cattolici e laici nella
 ricerca della Pace vera, quella che nasce dalla verità e al tempo
 stesso è minacciata dalla disinformazione e dalla cattiva propaganda
 culturale di chi vuole gettare discredito perfino sui religiosi che
 hanno utilizzato quel simbolo. Tuttavia, nonostante i ripetuti tentativi di demonizzare la bandiera della Pace, di cui questo non è il primo e non sarà l'ultimo, sono
 sempre di più i preti, i frati e i laici consacrati che all'interno
 del mondo cattolico hanno scelto e sceglieranno di testimoniare la
 Pace cristiana utilizzando quel simbolo come strumento, e che hanno
 colto il vero significato di quella bandiera dopo aver attinto a fonti
 più documentate e rigorose dell'agenzia FIDES.


Cordiali saluti

Carlo Gubitosa,
Giornalista e scrittore Membro del comitato direttivo dell'associazione PeaceLink

www.peacelink.it – info@peacelink.it

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