Grande successo per la Marcia per la pace del lodigiano
Andrea Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Lodi
Oltre cento associazioni, 37 comuni ed enti locali sono stati i protagonisti della seconda Marcia della pace del Lodigiano.
Oltre cento associazioni del Lodigiano, 37 comuni ed enti locali sono stati i protagonisti della seconda marcia della pace del Lodigiano.
Tra i tanti comuni aderenti anche quattro (Pozzuolo Martesana, Dovera, Spino d’Adda e Paullo) che non appartengono al territorio lodigiano a testimonianza di come la marcia lodigiana punti, negli anni, a diventare un punto di riferimento lombardo.
Quattro i comuni coinvolti: Lodi, Lodivecchio, Tavazzano e Casalmaiocco che sono stati attraversati da oltre duemila persone che con le bandiere della pace hanno gridato con forza un no deciso a tutte le guerre.
I Comuni hanno accolto con calore, musica e festa i partecipanti alla marcia dando anche l’opportunità di rifocillarsi durante il percorso.
Tantissimi giovani e molte famiglie sono stati i veri protagonisti di una iniziativa che, per numero di partecipanti e coinvolgimento di tante associazioni, ha segnato un passaggio importante nella diffusione della cultura di pace.
La marcia, promossa dalla rete di LodiSolidale, ha messo a fuoco tre temi.
Il primo, quello del lavoro, ha visto protagonisti molte rappresentanze di aziende in crisi del territorio lodigiano che hanno avuto l’opportunità di sfilare durante la marcia e di portare la propria drammatica testimonianza dal palco dei relatori all’arrivo della marcia.
Il secondo quello dell’acqua pubblica, scelta politica e strategica da sostenere con iniziative specifiche, a favore del referendum popolare, nel territorio grazie alle iniziative del CLAP (Comitato Lodigiano Acqua Pubblica) che hanno avuto l’opportunità, durante la marcia, di potere distribuire materiale informativo. Ospite della giornata lodigiana è stato anche Diego Parasole, attore, uno dei testimonial nazionali della campagna per l’acqua pubblica.
Il terzo tema è stato quello della lotta a tutte le mafie. In questo senso è stato significativo il passaggio della marcia sull’unico bene sequestrato alle mafie nel lodigiano: un appartamento nel comune di Casalmaiocco, oggi diventato sede della Pro Loco.
La manifestazione si è conclusa intorno alle 17 con un intervento di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, che ha sottolineato la positività di queste iniziative che rafforzano nel paese una attenzione ai temi della pace e della giustizia sociale.
di Andrea Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Lodi
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