Giornata per i diritti dell’infanzia: nel 2007 sono morti 9,7 milioni di bimbi
La redazione
In tutta Italia sono molte le iniziative dedicate ai temi dell’infanzia e dell’adolescenza. Secondo l’Unicef nel mondo, in media, muoiono ancora 26.575 bambini ogni giorno. Le cause? Guerre, povertà, malattia.
Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (fisico, mentale, spirituale, psicologico e sociale), il principio del superiore interesse del bambino e dell'adolescente, il principio dell'ascolto e quello di non discriminazione. Sono questi i concetti fondamentali contenuti nella Convenzione sui diritti dell'infanzia, al centro delle moltissime iniziativa, in tutta Italia, organizzate in occasione della Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che si celebra il 20 novembre. "Il cammino dei diritti umani – ha sottolineato il presidente dell'Unicef Antonio Sclavi – a volte sembra incespicare, arrestarsi per poi tornare a proseguire. Vorremmo che questa data non fosse una vuota celebrazione a diciotto anni dall'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia, ma un'occasione per rinnovare l'impegno per la creazione di una cultura che sappia dare risposte ai problemi dell'attualità basandosi sui diritti. Solo così potremmo passare dalla loro enunciazione alla loro attuazione".
Nonostante il consenso suscitato dalla Convenzione – ratificata da 193 paesi, tranne Usa e Somalia – in molte regioni del mondo i diritti dell’infanzia non vengono applicati. Secondo l'Unicef, nel 2007 sono morti 9,7 milioni di bambini sotto i 5 anni; in media nel mondo, ogni giorno, ne muoiono 26.575, il 30% nel primo mese di vita. La prima causa restano i problemi neonatali (37%), infezioni gravi come polmonite e sepsi, ma anche polmonite, diarrea, malaria. La regione con la più alta mortalità è l’Africa occidentale e centrale: 190 su 1.000 nati vivi; il paese, invece, la Sierra Leone, con 282 bimbi morti su 1.000 nati vivi.
Il programma delle iniziative
A New York, in occasione del 18° anniversario della ratifica della Convenzione sui diritti dell'infanzia, lo scrittore ed ex bambino-soldato Ishmael Beah viene nominato Youth Ambassador dell'Unicef per i bambini colpiti dalla guerra. Saranno presenti il direttore generale dell'Unicef Ann Veneman e Savitri Goonesekere, autore di "Protecting the World's Children".
A Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni Unite, si tiene una tavola rotonda, in cui Philip O'Brien, Direttore dell'Ufficio regionale dell'Unicef per l'Europa, Marta Santos Pais, Direttore del Centro di Ricerca dell'Unicef Innocenti di Firenze, e rappresentanti di altre organizzazioni si confronteranno con studenti dell'International School di Ginevra.
In Italia, con lo slogan "Il primo diritto, vivere", l'Unicef ricorda che il diritto alla vita e alla salute per milioni di bambini, soprattutto dei Paesi in via di sviluppo, viene continuamente ostacolato da malattie, guerre, abusi e povertà. La Rai promuove il 20 novembre una "Giornata Rai-Unicef per i diritti dell'infanzia": per l'occasione, sulle reti Rai sono previsti numerosi spazi informativi dedicati ai diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia. La celebrazione ufficiale della Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, promossa dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, si svolgerà dalle 12 alle 13 al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei Ministri Rosy Bindi (Politiche per le famiglie) e Paolo Ferrero (Solidarietà sociale), e di Anna Maria Serafini, Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia.
Il 24 e 25 novembre prossimi anche il mondo del calcio scenderà in campo con l'Unicef per ricordare i diritti dei bambini: su tutti i campi di calcio di serie A e B, pochi minuti prima dell'inizio degli incontri, i giocatori entreranno in campo accompagnati da bambini mostrando al centro del campo uno striscione con la scritta "Primo diritto: vivere". L'iniziativa è realizzata con la collaborazione della Lega Calcio e della Federazione Italiana Giuoco Calcio/Settore Giovanile e Scolastico. Testimonial dell'iniziativa saranno i Goodwill Ambassadors dell'Unicef Italia, Francesco Totti, Paolo Maldini e Gianfranco Zola.
Moltissime, poi, le iniziative promosse da Autorità locali, Regioni e Sindaci, dai Garanti per l'infanzia presenti in molte regioni italiane, da associazioni. A Firenze (Istituto degli Innocenti) il 21 e il 22 novembre sono in programma convegni e workshop (intervengono, tra gli altri, Giovanni Daverio, Direttore Generale per la famiglia, i diritti sociali e la responsabilità sociale delle imprese, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Alessandra Maggi, Presidente dell’Istituto degli Innocenti, Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze, Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, Grazia Sestini, Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Nel corso delle giornate verranno effettuate delle brevi proiezioni di immagini sul mondo dei bambini tratte dall’archivio filmografico del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
A Roma il 20 (ore 18, salone della comunità di San Paolo, via Ostiense 152/A), varie organizzazioni e il comune di Roma organizzano l'incontro "Diritti ai margini: dalla parte dei bambini" (partecipano, tra gli altri, Lia di Renzo, assessore del Comune di Roma alle Politiche di promozione della famiglia e dell'infanzia, Massimo Nevola, Lega Missionaria Studenti, Gianluca Staderini, associazione Popica, Marta Di Camillo, commissione “Minori” del Forum Nazionale Giovani). Anche l’Università Cattolica partecipa con un grande concerto di musica classica: il 20 sera alle 20.30, in Aula Magna, si esibisce l’Orchestra Suzuki di Milano. Un concerto che rientra nell’ambito del convegno “Nuove strategie contro lo sfruttamento del lavoro minorile: promuovere i diritti umani per raggiungere gli obiettivi del millennio”, promosso da Manitese e dalla Provincia di Milano.
A Milano, infine, per l'intera giornata del 20, la linea nazionale contro l’abuso di Telefono Arcobaleno chiama gli adulti. L’Associazione da 11 anni combatte in prima linea contro ogni forma di abuso sull'infanzia; lo strumento d’eccellenza è stato quello della linea nazionale contro l’abuso, una linea gratuita alla quale è possibile accedere da qualunque città d’Italia componendo il numero verde 800 025777.