Giornalista decapitata in Messico
La Stampa
Una giornalista messicana, Maria Elizabeth Macias, di 39 anni, è stata trovata decapitata a Nuevo Laredo. Orrore in Messico.
Una giornalista messicana, Maria Elizabeth Macias, di 39 anni, è stata trovata decapitata a Nuevo Laredo, nel nord del Messico. Lo ha annunciato oggi la polizia della stato di Tamaulipas. Accanto al corpo della donna, che era capo-redattrice del giornale di Nuevo Laredo, "Primera Hora", è stato trovato un messaggio attribuito dalla polizia a un gruppo criminale non meglio identificato.
Nella città, al confine con gli Stati Uniti, sono attivi gli "Zetas", un’organizzazione di narcotrafficanti legata ad ex militari di una truppa di elite. Una decina di giorni fa un uomo e una donna sono stati impiccati sotto un ponte di Nuevo Laredo: un messaggio lasciato presso i cadaveri da trafficanti minacciava gli internauti che informavano la comunità sui misfatti dei narcos. Secondo "Reporters sans Frontieres", dall’inizio dell’anno, sono dodici i giornalisti assassinati in tutto il Paese.
Ma la violenza in Messico sembra non guardare in faccia nessuno. Nello Stato di Veracruz sono state uccise 49 persone in due giorni, ma non è stato arrestato alcun sospetto nè sono state individuate le bande criminali che sarebbero dietro alla strage. Le autorità hanno mantenuto il silenzio e fornito versioni contraddittorie sui 35 cadaveri rinvenuti martedì scorso a Boca del Rio e sugli altri 14 trovati ieri in quattro luoghi diversi, tra Boca del Rio e Veracruz. Nello Stato messicano a sud di Tamaulipas c’e stato un forte aumento di violenza criminale negli ultimi mesi, ma l’ondata di omicidi di questa settimana non ha precedenti.
Fonte: La Stampa
26 settembre 2011