Gerusalemme, violenti scontri nel campo profughi di Shu’fat
Redattore Sociale
I momenti di tensione sono iniziati sabato scorso tra un gruppo di ragazzi e l’esercito al check-point israeliano all’entrata del campo, nell’area settentrionale di Gerusalemme est. E sono proseguiti con l’arresto di oltre 60 palestinesi.
In esclusiva dall'Alternative information center
BETLEMME – Violenti scontri insanguinano da domenica il campo profughi di Shu'fat, nell'area settentrionale di Gerusalemme est. Come riferisce una delle più importanti agenzie di stampa palestinesi, Ma'an News, fin da sabato si erano avuti momenti di tensione nel check-point israeliano all'entrata del campo profughi, quando un gruppo di ragazzi palestinesi avevano denunciato come sempre più umilianti le ispezioni attuate dall'esercito nelle ultime settimane. Nella notte tra domenica e lunedì i militari israeliani sono entrati nel campo profughi di Shu'fat e nei quartieri di As-Salam, Ras Khamis e Ras Shahada. Oltre 60 palestinesi sono stati arrestati. Lunedì all'alba i soldati sono entrati nel campo profughi di Anata, arrestando e confiscando abitazioni e terre. Scontri con lanci di lacrimogeni e proiettili sonori da parte dell'esercito per disperdere le proteste hanno contrassegnato tutta la settimana e in particolare mercoledì e giovedì. Decine di giornalisti sono rimasti feriti.
Il campo di Shu'fat, pur trovandosi nell'area di Gerusalemme est, è separato dalla città dal Muro che frammenta i Territori occupati palestinesi. L'ingresso all'interno del campo è regolato da due check-point militari. Nonostante gli abitanti siano in possesso della carta d'identità che permette l'ingresso a Gerusalemme, i profughi sono costretti ad attraversare quotidianamente i punti di controllo che regolano l'accesso nella città. Gli scontri nel campo profughi di Shu'fat avvengono in giorni di forte tensioni all'interno della Cisgiordania. Mercoledì pomeriggio un soldato israeliano era stato ucciso da un poliziotto palestinese nella zona di Nablus.
Fonte: Redattore Sociale
12 febbraio 2010