Ferito a Ramallah un volontario di Pax Christi
La redazione
Un gruppo di italiani appartenenti a Pax Christi stava partecipando alla manifestazione nonviolenta di protesta contro il muro di separazione a Bil’in, quando uno di loro è stato ferito dalla polizia israeliana: Andrea Lanzarin, dopo le medicazioni del caso, è stato immediatamente dimesso dall’ospedale. Il fatto è avvenuto venerdì 26 ottobre.
Ferito a Ramallah un volontario di Pax Christi colpito dai proiettili di gomma della Polizia di confine israeliana. Venerdì 26 ottobre verso le 13, un gruppo di italiani appartenenti a Pax Christi (Movimento cattolico per la pace) stava partecipando alla manifestazione nonviolenta di protesta contro il muro di separazione a Bil'in (a nord-ovest di Ramallah), “muro – ricordano i manifestanti – costruito illegamente sulle terre palestinesi espropriate”. La manifestazione, composta da una cinquantina di persone, tra cui parecchi stranieri, giornalisti e cittadini israeliani, si era svolta fino a quel momento in modo pacifico e senza provocazioni, a grande distanza dal muro e senza alcuno scontro con le forze militari israeliane.
Ma ecco il racconto di chi ha partecipato alla manifestazione: “I dimostranti, dopo un intenso lancio di gas lacrimogeni da parte della polizia di confine israeliana (Border Police), stavano retrocedendo in direzione del villaggio. A quel punto, alcuni giovani dimostranti palestinesi hanno lanciato dei sassi in direzione dei poliziotti, che si trovavano a grande distanza, i quali hanno risposto sparando indiscriminatamente in direzione della folla numerosi proiettili di acciaio ricoperti di gomma. Almeno due persone sono state colpite, tra cui uno dei volontari del gruppo di Pax Christi, Andrea Lanzarin, che è stato ferito alla fronte”.
Il volontario, al momento del ferimento, si trovava insieme agli altri del suo gruppo e stava rientrando a Bil'in, a manifestazione appena conclusa. Lanzarin è stato soccorso dalla Palestinian Red Crescenty Society (Mezzaluna Rossa) e trasportato all'ospedale Sheik Zayed di Ramallah, dove è stato sottoposto ad accertamenti del caso e a sutura della ferita. E’ stato immediatamente dimesso dall’ospedale senza ricovero.