Fake rights
Flavio Lotti
Attenzione ai “falsi diritti”: il diritto di dire e scrivere le peggiori cose per fomentare paure e distruggere le persone non è un vero diritto!
Fake rights
In molte parti del mondo non è consentito di parlare di diritti umani. Qui da noi, lo fanno un pò tutti.
Tutti parlano di diritti umani. Tutti sono per i diritti umani. Ma poi ciascuno li manipola secondo i propri interessi.
Così siamo giunti al punto che oggi ci siamo inventati il diritto di dire e fare tutto quello che ci pare, il diritto di odiare, di maltrattare, di escludere, di uccidere. Decenni di dominio dell’io (io, io, io, io,…) ci hanno convinto di avere dei diritti che non esistono.
Come, per esempio, il diritto di dire e scrivere le cose peggiori anche a costo di distruggere intimamente una persona, il diritto di fomentare e sfruttare le paure dei più deboli, il diritto di discriminare, il diritto di respingere chi fugge dalla guerra, dalla miseria e dalle persecuzioni, il diritto di scatenare una guerra, di farsi strada con ogni mezzo, di pensare solo ai propri interessi,..
Tutti questi sono “fake-rights”, falsi diritti che ci stanno trascinando in una guerra senza quartiere.
Flavio Lotti, coordinatore Comitato per il °70 anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani