Domenica 23 ottobre la Marcia sarda per la pace
La redazione
Ad un mese dal cinquantesimo della Marcia Perugia-Assisi, anche la Sardegna si mette in cammino: domenica 23 ottobre la decima edizione con il percorso tra Gesturi e Laconi. Ecco il programma.
Sarà una marcia contro le guerre e la loro violenza, contro le servitù militari e i radar, ma in particolare sarà la Marcia per la Pace e il lavoro. Un percorso per chiedere la verità sulla morte di civili e soldati colpiti da malattie belliche. L'iniziativa organizzata dal Coordinamento della Tavola Sarda della Pace in collaborazione con i Comuni di Gesturi e di Laconi, ricalca la scaletta delle ultime edizioni.
Il programma della marcia prevede, per la mattina, dopo la messa delle 9,00, un raduno collettivo a Gesturi, alle 13,00 il pranzo al sacco nella borgata di Crastu (tra Gesturi e Laconi) ed alle 15,00 la vera e propria marcia di circa 8 chilometri fino a Laconi, dove dalle 16,30 vi saranno interventi di ospiti e rappresentanti di associazioni e dalle 18,00 musiche e poesie di pace.
Tra gli ospiti della marcia anche alcuni profughi della attuale guerra di Libia ospitati in Sardegna.
La marcia “Gesturi-Laconi” coincide con il 50° anniversario della marcia Perugia-Assisi, ispirata da Aldo Capitini, uno dei padri storici della nonviolenza in Italia, che insegnò anche all’Università di Cagliari negli anni 60’.
Tra le nuove adesioni alla marcia da segnalare la comunità l’Aquilone e la comunità della parrocchia di S.Massimiliano Kolbe (Cagliari) e la consulta delle associazioni del Parco geominerario (rappresentata da Giampiero Pinna).
In allegato, il volantino della Marcia sarda per la pace.
