Diritti umani: manca solo l’Italia!
La redazione
Alla vigilia della Conferenza Stampa che illustrerà le iniziative organizzate in Italia per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Flavio Lotti dichiara: "Ma quale impegno per i diritti umani! L’Italia è assente e inadempiente!".
manca solo l’Italia!
Flavio Lotti: Ma quale impegno per i diritti umani!
L’Italia è assente e inadempiente!
Alla vigilia della Conferenza Stampa che illustrerà le iniziative organizzate in Italia per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Tra una settimana, il 10 dicembre 2008, il mondo celebrerà il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: la “Magna Carta” dell’umanità, il documento che per la prima volta ha riconosciuto i diritti fondamentali di tutti gli esseri umani. Ci sarà il mondo, ma non ci sarà l’Italia. O meglio non ci sarà il governo italiano.
E’ uno scandalo! L’Italia è il solo paese europeo che ha scelto di ignorare l’appello dell’Onu che il 10 dicembre 2007 aveva inaugurato l’Anno dei Diritti Umani e invitato tutti gli stati ad un maggiore impegno concreto.
Il fatto è ancora più grave perché l’Italia fa parte del Consiglio Diritti Umani dell’Onu, l’organismo che più di ogni altro ha la responsabilità di difendere e promuovere il rispetto dei diritti umani nel mondo. Per questo, l’Italia dovrebbe essere in prima linea, tra i paesi che più s’impegnano per i diritti umani.
Non è così. L’Italia è addirittura inadempiente: non ha nemmeno attuato le raccomandazioni che gli sono state ripetutamente rivolte dall’Onu in materia di diritti umani. Ma se non facciamo noi quello che ci chiede l’Onu come possiamo pretendere che lo faccia l’Iran?
L’Italia è, non da ora, carente di una politica organica dei diritti umani. L’Italia è troppo spesso assente nelle istituzioni dove si lavora tutti i giorni per far avanzare il rispetto dei diritti umani.
Non c’è l’Italia. O meglio non c’è il governo italiano.
A tenere alta la bandiera dell’Italia ci sono migliaia di cittadini, giovani, amministratori locali, insegnanti, associazioni ed Enti Locali che scelgono di dedicare una parte importante del proprio tempo, delle proprie competenze e del proprio denaro per difendere e promuovere i diritti umani a casa nostra e nel resto del mondo. Sono loro che hanno raccolto la bandiera dell’Onu e dei diritti umani e hanno organizzato l’Anno dei diritti umani. Sono loro che mercoledì 10 dicembre daranno vita alla Giornata nazionale d’Azione per i diritti umani.” (Flavio Lotti)
mercoledì 3 dicembre 2008
Roma, Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio, ore 11.00
di presentazione della Giornata nazionale d’azione per i diritti umani
e della manifestazione “diamo voce ai diritti umani” in programma il 10 dicembre 2008 davanti alla sede rai di viale Mazzini
Interverranno tra gli altri: Citto Maselli e Ugo Gregoretti, Coord. Emergenza cultura – Salvatore Nocera, Federazione Italiana Superamento Handicap – Stefano Busi, Unione degli Studenti – Luca De Zolt portavoce Rete degli studenti medi – Igiaba Scego, giornalista e scrittrice somala – Kurosh Danesh, Responsabile Coordinamento Immigrati Cgil – Salvatore Sasso, Dirigente scolastico – Andrea Olivero, Presidente nazionale delle Acli – Paolo Beni, Presidente nazionale delle Arci – Gabriella Stramaccioni, Libera – Giuseppe Giulietti, Articolo 21 – Adriano Poletti, Vicepresidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani – Flavio Lotti, coordinatore Comitato Nazionale per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
del film “La lunga marcia dei diritti umani”,
simpatica cronaca della Marcia Perugia-Assisi effettuata dai conduttori di Caterpillar Massimo Cirri e Filippo Solibello
Ufficio Stampa: Tavola della pace – Floriana Lenti 338/4770151
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