Diario della Perugiassisi di notte
La redazione
La Perugiassisi di notte passo dopo passo. Le foto e le testimoninze di chi, sabato 10 settembre 2016, ha marciato tutta la notte lungo la stessa strada tracciata da Aldo Capitini.
Ore 7.30
Assisi, Rocca Maggiore
Abbiamo marciato tutta la notte, lungo la stessa strada tracciata da Aldo Capitini. Stanchi, felici ed emozionati. Davanti alla Rocca, sorreggendo il bandierone della pace, ognuno di noi si ripresenta e condivide con gli altri le motivazioni che lo hanno portato a compiere questo gesto straordinario e i pensieri che lo hanno incoraggiato in questa notte di cammino:
“Con questo gesto, vogliamo denunciare la gravità della situazione e invitare tutti, cittadini e istituzioni, ad affrontare con coraggio le sfide aperte, ad assumersi la responsabilità della pace e a partecipare alla Marcia del prossimo 9 ottobre.”
Ore 7.15
Assisi, Rocca Maggiore
LA MARCIA PERUGIASSISI E’ ARRIVATA
Ore 7.00
…manca poco e ci siamo!
L’ultimo sforzo…
Ore 6.45
Assisi: usciti dalla Basilica di San Francesca, l’alba, la luce della speranza!
Ore 6.30
Assisi, Basilica di San Francesco
Invocazione a San Francesco in tempo di terza guerra mondiale
Viviamo, Francesco, un brutto periodo della storia umana!
Siamo in guerra, Francesco!
Aiutaci a ritrovare quanto prima la via della giustizia, della fraternità e della pace!
La preghiera dei partecipanti alla Perugiassi di notte, arrivati sulla Tomba di San Francesco, all’alba di domenica 11 settembre 2016, a 15 anni dalla tragedia delle Torri Gemelle
Ore 6.15
Il Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti, Padre Egidio Canil e la Sindaca di Assisi Patrizia Proietti accolgono all’ingresso della Basilica di San Francesco i partecipanti alla marcia notturna.
Ore 5.45
Salendo ad Assisi nel buio più profondo teniamo accese le fiaccolate della speranza
Ore 4.00
Bastia Umbra
La Marcia di notte è a metà strada
Ore 2.00
Voci dalla Marcia
“Venire alla Marcia del 9 ottobre è fondamentale perchè bisogna anche dire con dei gesti dei segni mettendoci la propria faccia, i propri piedi e camminare insieme per dire da che parte si sta. I segni sono molto importanti oggi più che mai contro quei poteri fiorti e io direi anche sporchi che ci attraversano sulla faccia di questo pianeta, di quell’economia assassina, di quella finanza che non è preoccupata di un impegno per creare le condizioni di un cambiamneto per migliori condizioni di vita speranza per tutte le persone. Camminare insieme è fondamentale, io invito tutti ad esserci, però non dobbiamo camminare solo il 9 ottobre ma dobbiamo fare in modo di pensare, riflettere, cercare di conoscere, assumerci la nostra parte di responsabilità e di impegno per 365 giorni all’anno, perchè il bisogno di pace non è solo parte di un momento, ma deve entrare nella vita, nei percorsi, nell’impegno di tutti i giorni” don Luigi Ciotti, Libera
“Questa marcia di notte per lanciare un appello per la Perugia-Assisi del 9 di ottobre. Interveniamo numerosi per questo importante appuntamento” Marco Locchi, Sindaco di Umbertide (PG)
“L’impegno di questa sera per dare ancora più forza e visibilità ad un appello e ad appuntamento a cui non possiamo mancare quello della prossima Marcia Perugia-Assisi del 9 ottobre che ci vedrà ancora più determinati a portare avanti il vessillo della pace” Carla Casciari, regione Umbria
“Spero che alla Marcia vengano tantissime persone per convinzione, innanzitutto che sia possibile cambiare la società, la pace non è solo assenza di guerra, è assenza di violenza, assenza di ingustizie. Noi siamo capaci di costruirla, ed ogni persona che vuole un mondo diverso, positivo, per i nostri, figli deve venire alla Marcia, no semplicemente per chiedere una cosa ma per dire di aver deciso nel suo piccolo di fare qualcosa che contribuisce a fare questo mondo migliore e più vivibile. Il Cambiamento è fatto di grandi cose e di piccole cose, il cambiamento è a portata di mano di tutti. Partecipiamo con umiltà e con determinazione “ Jean Fabre, Esperto dell’Onu
“Io voglio fare un appello per il 9 di ottobre: questa sera siamo qui amministratori e cittadini e marciamo contro l’indifferenza per sensibilizzare la partecipazione soprattutto degli Enti Locali perché siano vicini ai temi della pace, della solidarietà e dell’accoglienza in questo momento così difficile per tante popolazioni che chiedono asilo politico e rifugioin Italia” Erika Borghesi, Provinci di Perugia
Ore 01.20
Ponte San Giovanni
Basta accendere un cerino per spegnere il buio
Ore 00.10
Perugia, Porta San Girolamo
Illuminiamo la notte perché siamo la pace. Partita la prima Pergiassisi di notte
“E’ arrivato il momento di metterci in cammino.
Lo facciamo con la gioia di ritrovarci insieme e insieme la preoccupazione delle gradi sfide che ci attendono.
Lo facciamo con la serenità di chi sta cercando di fare quel che può, come persone che si danno la mano per avere un po’ meno paura e per cercare di affrontare le incertezze più grandi.” Flavio Lotti
Ore 23.45
Perugia, Porta San Girolamo
L’ accensione delle fiaccole
Ore 23.30
Perugia, Porta San Girolamo
“L’uomo che cammina è quel folle che pensa che si possa assaporare una vita così abbondante da inghiottire persino la morte e noi possiamo dire persino la notte” Valerio Apice (Isola di confine): Interventi di apertura della Marcia di Notte
Io non vedo buoio nella notte di Perugia, vedo luce, vedo luce in ciascuno di voi” Jean Fabre (esperto dell’Onu)
“Non importa quello che diranno di ciascuno di noi l’importabte è che ciascuno di noi sarà al termine di questa notte ancora più determinato ad essere quel piccolo segno di cambiamento di cui abbiamo sempre più urgente bisogno.
Siamo qui perché vogliamo essere vicini a tutte quelle donne, quei bambini, quegli upmini che sono imprigionati nel buio della guerra, della violenza, delle mafie. A loro dedicheremo ciascuna delle fiaccole che accenderemo questa notte. Oggi a loro noi dedichiamo una luce.” Flavio Lotti
Ore 23.00
Perugia, Via della viola 1
La denuncia di padre Egidio Canil
“Papa Francesco ha cominciato a denuncioare l’infame commercio delle armi, parla di guerre che non sono guerre di religione ma esistono perché c’è gente che fa affari sulla distruzione, sulla morte e sulla ricostruzione. Noi francescani sentiamo che questa denuncia la dobbiamo fare!
Non è possibile accettare queste violenze assurde, queste spese inique, assurde, mostruose, esorbitanti.
Quando mai l’umanità deciderà di stansiare ogni anno 1800 miliardi invece che in armi, in progetti di sviluppo? Questo è il nostro sogno!”
Ore 22.30
Perugia, Via della viola 1
L’indignazione non si può fermare al mese di agosto
Vittorio Di Trapani, Segretario UsigRai: “Questa sera dimostriamo che l’indignazione può non fermarsi e che anzi ci serve per squarciare il buio dell’indifferenza e illuminare le periferie geografiche e esistenziali. Appello a dedicare ognuno dei trenta giorni che mancano alla Marcia a uno dei trenta motivi per partecipare alla Marcia Perugia-Assisi: uno ogni giorno.”
Ore 22.00
Perugia, Via della viola 1
Le due richieste di Padre Alex Zanotelli:
“Chiediamo che una delegazione della Perugia-Assisi venga ricevuta ufficialmente dal governo per farci dire come è possibile che nonostante la legge 185 oggi il nostro governo venda le armi all’Arabia Saudita, al Qatar?
Chiediamoci dove vanno a finire i nostri soldi che abbiamo in banca e se vengono utilizzati per acquistare armi, ribelliamoci!”
Ore 21.30
Perugia, Via della viola 1
Inizia la Conferenza stampa
Perchè una Marcia Perugia-Assisi di notte?
Nella sala strapiena, Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, spiega il significato della Perugiassisi di notte: “Non è una carnevalata, non è uno spettacolo organizzato da un gruppetto di matti ma la decisone di coloro che stanno organizzando la prossima Marcia Perugia-Assisi del 9 ottobre, di compiere un gesto straordinario, inedito, faticoso e carico di incertezze, perché avvvertiamo un allarme profondissimo per tutto quello che sta accadendo.
Stanno succedendo troppe cose terribili, troppe violenze e c’è anche tanta, troppa indifferenza. Sentiamo disgusto per immagini che ci vengono proposte ma non riusciamo a reagire, a dare fiorma e forza a questa rabbia che ci viene quando vediamo bambini spiaggiati o sentiamo di stragi perpetrate in Siria e nelle 44 guerre in giro per il mondo.
Ogni cosa che facciamo in qualsiasi momento della giornata può aiutarci a costruire la pace oppure a generare conflitti come abbiamo scritto nell’appello della Marcia del 9 ottobre.
La marcia di questa notte deve aiutarci a camminare nella notte più profonda che stiamo vivendo.
La speranza è che il 9 ottobre siamo in tanti, tantissimi, non dobbiamo fare una Marcia della pace ma fare la più grande Marcia della storia perché crediamo che solo insieme si possono cambiare le cose.”
Ore 21.00
Perugia, Via della viola
Presso la sede storica del Comitato organizzatore della Perugiassisi, ultimi preparativi prima dell’arrivo dei partecipanti alla Marcia di notte e dell’inizio dell’incontro con la stampa.