Dal 17 al 19 ottobre fai Stand Up!
Millennium Campaign
Arriva la Terza Edizione della Mobilitazione Mondiale contro la povertà e per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Non restare seduto: Fai Stand Up! Vai nelle gallery del nostro sito…
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Tutti sono invitati ad aderire e a partecipare allo "STAND UP! Take Action! promosso dalla Campagna del Millennio delle Nazioni Unite NO EXCUSE 2015 in programma dal 17 al 19 ottobre 2008.
Cos’è lo Stand Up?
E’ una delle più importanti e coinvolgenti mobilitazioni contro la povertà degli ultimi anni. E’ un modo per lanciare un appello per il rispetto delle promesse fatte dai Capi di Stato e di Governo firmando la Dichiarazione del Millennio presso le Nazioni Unite. Milioni di persone in tutto il mondo “si alzeranno in piedi”, cioè faranno “stand up”, per sostenere gli Obiettivi del Millennio a partire dal 17 ottobre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla lotta alla povertà, fino al 19 ottobre. Le due precedenti edizioni hanno visto la partecipazione straordinaria (entrate nel Guinness dei Primati) di 24 milioni nel 2006 e di 43 milioni nel 2007 di persone in tutto il mondo che si sono alzate in piedi per sostenere gli Obiettivi del Millennio.L’appello ad alzarsi in piedi e ad impegnarsi per la lotta alla povertà è lanciato dalla Campagna del Millennio delle Nazioni Unite “No excuse 2015” e da centinaia di
organizzazioni della società civile nel mondo per ribadire l’impegno assunto dai Capi di Stato e di Governo di raggiungere entro il 2015 gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (noti anche come Millennium Development Goals o MDGs). In Italia sono le 20 associazioni che hanno aderito: Acli, Action Aid International, Amref Italia, Agesci, Arci, Associazione Ilaria Alpi, Associazione Ong Italiane, Caritas Italiana, Cgil, Cisl, Oxfam International – Ucodep, Save the Children Italia, Tavola della pace, Terre des Hommes Italia, Volontari nel mondo Focsiv, Unicef, WWF Italia.
Come si partecipa allo Stand Up?
Per fare Stand Up basta ALZARSI IN PIEDI! Le persone disabili possono manifestare la loro partecipazione attraverso un qualunque gesto o soltanto con la propria presenza. Una volta alzati in piedi, bisogna contare le persone che hanno partecipato e comunicare il numero alla campagna attraverso il modulo di conteggio che trovi online nel sito.
Posso fare Stand Up da solo? Certo, ma è più bello alzarsi in piedi insieme ad altre persone che come te condividono l’impegno nella lotta alla povertà. Coinvolgi i tuoi amici, familiari, colleghi…
Quando si fa Stand Up? Quest’anno in Italia si farà Stand Up dal 17 al 19 ottobre. In qualsiasi momento della giornata.
Dove si fa Stand Up? Ci saranno numerose manifestazioni in ogni continente. Tutti i luoghi, siano essi pubblici o privati, potranno essere coinvolti: le piazze, le scuole, gli stadi e gli altri luoghi sportivi, i luoghi di lavoro, i negozi, i mezzi di trasporto, i luoghi di preghiera, i cinema, i teatri, le librerie ecc… Si può aderire anche dalla propria casa. In Italia facciamo Stand Up dal 17 al 19 ottobre!
Perché si fa Stand Up?
Il gesto di alzarsi in piedi – fare Stand Up – contro la povertà è un’affermazione simbolica di grande forza. Dal 17 al 19 ottobre ci alzeremo in piedi contro la povertà e per il raggiungimento degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio entro il 2015! Ci alzeremo in piedi e faremo sentire le nostre voci per ricordare al Governo italiano di rispettare i propri impegni a partire dalla finanziaria di ottobre!! È un gesto semplice che se verrà compiuto da milioni di persone in tutto il mondo non potrà essere ignorata. Sarà un modo per dimostrare la nostra attenzione nei confronti delle ingiustizie del pianeta e per sollecitare i leader politici a mantenere la promessa di mettere fine alla povertà entro il 2015. Lo Stand Up ricorda ai politici che sono tanti i cittadini che chiedono il rispetto della parola data e il raggiungimento entro il 2015 degli Obiettivi del Millennio. La lotta alla povertà deve diventare una priorità della politica.
C’è un messaggio preciso per l’Italia?
Ottobre sarà un momento cruciale, il nostro governo starà scrivendo la Finanziaria. L’Italia è molto indietro nel raggiungimento dello 0,7% del Prodotto Interno Lordo che ha promesso di dare in Aiuto Pubblico allo Sviluppo. Il nostro paese si attesta allo 0,19% del Prodotto Interno Lordo (PIL) in Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) ed è il fanalino di coda dell’Unione Europea dove molti paesi hanno già superato lo 0,33% già nel 2006 come previsto dagli accordi internazionali. Il 5 agosto scorso il Parlamento ha approvato il decreto legge n. 112 del 25/6/2008 con il quale stati indicati dal governo italiano nuovi tagli alle risorse destinate alla cooperazione internazionale (nel comma 11 art. 60). Mentre per il 2008 è previsto il mantenimento delle risorse destinate alla cooperazione, il decreto n. 112 prevede (rispetto alla legge 26 febbraio 1987, n. 49) una riduzione di 170 milioni all'Aiuto Pubblico a favore dei Paesi in via di sviluppo a partire dal 2009. Questi tagli contraddicono gli impegni presi dall’Italia nelle sedi internazionali e di Unione Europea. I tagli previsti per gli anni 2009-2011 renderebbero impossibile all’Italia il raggiungimento dello 0,51% entro il 2010 come promesso a più riprese in sede ONU e di Unione Europea e dello 0,7% entro il 2015. Sarà cruciale quindi ricordare queste promesse perché anche questa volta gli impegni non restino sono parole. Con lo Stand Up chiediamo al Governo e al Parlamento di lavorare insieme per modificare questo decreto. Chiediamo che l’Italia investa più risorse per la lotta contro la povertà e allo stesso tempo definisca regole per un impiego più efficace delle risorse stesse. Far rispettare gli impegni è anche nostra responsabilità.
Come faccio ad organizzare il mio evento?
Ecco i passi che ti suggeriamo di fare per organizzare il tuo “stand up”
1. Coinvolgi tuoi amici, persone che conosci, colleghi di lavoro
2. Identifica un luogo dove organizzare il tuo/vostro Stand Up;
3. Definisci le attività che vuoi svolgere (momento stand up da solo oppure accompagnato da altre iniziative…concerti, convegni, eventi teatrali, giochi, veglie.…)
4. Leggere la pledge dello Stand Up e poi alzarsi in piedi
5. Se possibile scattare delle fotografie (da inviare a standup@millenniumcampaign.it)
6. Se possibile riprendete lo stand up e mandateci il video a standup@millenniumcampaign.it
7. Contare le persone che hanno partecipato e compilate il modulo di conteggio del nostro sito (importante!!! Non dimenticare di farlo!!!)
8. Oltre a fare stand up, si può organizzare un’iniziativa di supporto all’evento (concerto, evento sportivo, dibattito, veglie, giochi…)
9. Promuovere l’evento: comunicarlo prima a tutti via e-mail, lettere, volantini, poster. Inviare quante più persone possibili a partecipare e ad aderire a questa sfida globale.
10. Fornire le informazioni sullo svolgimento della manifestazione ai mezzi di informazione del tuo territorio
E’ una delle più importanti e coinvolgenti mobilitazioni contro la povertà degli ultimi anni. E’ un modo per lanciare un appello per il rispetto delle promesse fatte dai Capi di Stato e di Governo firmando la Dichiarazione del Millennio presso le Nazioni Unite. Milioni di persone in tutto il mondo “si alzeranno in piedi”, cioè faranno “stand up”, per sostenere gli Obiettivi del Millennio a partire dal 17 ottobre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla lotta alla povertà, fino al 19 ottobre. Le due precedenti edizioni hanno visto la partecipazione straordinaria (entrate nel Guinness dei Primati) di 24 milioni nel 2006 e di 43 milioni nel 2007 di persone in tutto il mondo che si sono alzate in piedi per sostenere gli Obiettivi del Millennio.L’appello ad alzarsi in piedi e ad impegnarsi per la lotta alla povertà è lanciato dalla Campagna del Millennio delle Nazioni Unite “No excuse 2015” e da centinaia di
organizzazioni della società civile nel mondo per ribadire l’impegno assunto dai Capi di Stato e di Governo di raggiungere entro il 2015 gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (noti anche come Millennium Development Goals o MDGs). In Italia sono le 20 associazioni che hanno aderito: Acli, Action Aid International, Amref Italia, Agesci, Arci, Associazione Ilaria Alpi, Associazione Ong Italiane, Caritas Italiana, Cgil, Cisl, Oxfam International – Ucodep, Save the Children Italia, Tavola della pace, Terre des Hommes Italia, Volontari nel mondo Focsiv, Unicef, WWF Italia.
Come si partecipa allo Stand Up?
Per fare Stand Up basta ALZARSI IN PIEDI! Le persone disabili possono manifestare la loro partecipazione attraverso un qualunque gesto o soltanto con la propria presenza. Una volta alzati in piedi, bisogna contare le persone che hanno partecipato e comunicare il numero alla campagna attraverso il modulo di conteggio che trovi online nel sito.
Posso fare Stand Up da solo? Certo, ma è più bello alzarsi in piedi insieme ad altre persone che come te condividono l’impegno nella lotta alla povertà. Coinvolgi i tuoi amici, familiari, colleghi…
Quando si fa Stand Up? Quest’anno in Italia si farà Stand Up dal 17 al 19 ottobre. In qualsiasi momento della giornata.
Dove si fa Stand Up? Ci saranno numerose manifestazioni in ogni continente. Tutti i luoghi, siano essi pubblici o privati, potranno essere coinvolti: le piazze, le scuole, gli stadi e gli altri luoghi sportivi, i luoghi di lavoro, i negozi, i mezzi di trasporto, i luoghi di preghiera, i cinema, i teatri, le librerie ecc… Si può aderire anche dalla propria casa. In Italia facciamo Stand Up dal 17 al 19 ottobre!
Perché si fa Stand Up?
Il gesto di alzarsi in piedi – fare Stand Up – contro la povertà è un’affermazione simbolica di grande forza. Dal 17 al 19 ottobre ci alzeremo in piedi contro la povertà e per il raggiungimento degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio entro il 2015! Ci alzeremo in piedi e faremo sentire le nostre voci per ricordare al Governo italiano di rispettare i propri impegni a partire dalla finanziaria di ottobre!! È un gesto semplice che se verrà compiuto da milioni di persone in tutto il mondo non potrà essere ignorata. Sarà un modo per dimostrare la nostra attenzione nei confronti delle ingiustizie del pianeta e per sollecitare i leader politici a mantenere la promessa di mettere fine alla povertà entro il 2015. Lo Stand Up ricorda ai politici che sono tanti i cittadini che chiedono il rispetto della parola data e il raggiungimento entro il 2015 degli Obiettivi del Millennio. La lotta alla povertà deve diventare una priorità della politica.
C’è un messaggio preciso per l’Italia?
Ottobre sarà un momento cruciale, il nostro governo starà scrivendo la Finanziaria. L’Italia è molto indietro nel raggiungimento dello 0,7% del Prodotto Interno Lordo che ha promesso di dare in Aiuto Pubblico allo Sviluppo. Il nostro paese si attesta allo 0,19% del Prodotto Interno Lordo (PIL) in Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) ed è il fanalino di coda dell’Unione Europea dove molti paesi hanno già superato lo 0,33% già nel 2006 come previsto dagli accordi internazionali. Il 5 agosto scorso il Parlamento ha approvato il decreto legge n. 112 del 25/6/2008 con il quale stati indicati dal governo italiano nuovi tagli alle risorse destinate alla cooperazione internazionale (nel comma 11 art. 60). Mentre per il 2008 è previsto il mantenimento delle risorse destinate alla cooperazione, il decreto n. 112 prevede (rispetto alla legge 26 febbraio 1987, n. 49) una riduzione di 170 milioni all'Aiuto Pubblico a favore dei Paesi in via di sviluppo a partire dal 2009. Questi tagli contraddicono gli impegni presi dall’Italia nelle sedi internazionali e di Unione Europea. I tagli previsti per gli anni 2009-2011 renderebbero impossibile all’Italia il raggiungimento dello 0,51% entro il 2010 come promesso a più riprese in sede ONU e di Unione Europea e dello 0,7% entro il 2015. Sarà cruciale quindi ricordare queste promesse perché anche questa volta gli impegni non restino sono parole. Con lo Stand Up chiediamo al Governo e al Parlamento di lavorare insieme per modificare questo decreto. Chiediamo che l’Italia investa più risorse per la lotta contro la povertà e allo stesso tempo definisca regole per un impiego più efficace delle risorse stesse. Far rispettare gli impegni è anche nostra responsabilità.
Come faccio ad organizzare il mio evento?
Ecco i passi che ti suggeriamo di fare per organizzare il tuo “stand up”
1. Coinvolgi tuoi amici, persone che conosci, colleghi di lavoro
2. Identifica un luogo dove organizzare il tuo/vostro Stand Up;
3. Definisci le attività che vuoi svolgere (momento stand up da solo oppure accompagnato da altre iniziative…concerti, convegni, eventi teatrali, giochi, veglie.…)
4. Leggere la pledge dello Stand Up e poi alzarsi in piedi
5. Se possibile scattare delle fotografie (da inviare a standup@millenniumcampaign.it)
6. Se possibile riprendete lo stand up e mandateci il video a standup@millenniumcampaign.it
7. Contare le persone che hanno partecipato e compilate il modulo di conteggio del nostro sito (importante!!! Non dimenticare di farlo!!!)
8. Oltre a fare stand up, si può organizzare un’iniziativa di supporto all’evento (concerto, evento sportivo, dibattito, veglie, giochi…)
9. Promuovere l’evento: comunicarlo prima a tutti via e-mail, lettere, volantini, poster. Inviare quante più persone possibili a partecipare e ad aderire a questa sfida globale.
10. Fornire le informazioni sullo svolgimento della manifestazione ai mezzi di informazione del tuo territorio
Ricordati di comunicare alla campagna l’evento che organizzi così da poterlo inserire nel calendario delle iniziative Stand Up in Italia (scrivi a standup@millenniumcampaign.it)
PER CONTATTI CON LA CAMPAGNA DEL MILLENNIO DELLE NAZIONI UNITE IN ITALIA SCRIVI A STANDUP@MILLENNIUMCAMPAIGN.IT
Sito: WWW.CAMPAGNADELMILLENNIO.IT
Sito: WWW.CAMPAGNADELMILLENNIO.IT
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I vedeospot dello Stand Up li puoi vedere nella Video_Gallery
