Crisi elettorale: riprendono negoziati tra le parti, nuovi mediatori in Kenya
Misna
Sono ripresi regolarmente questa mattina i colloqui tra i delegati nominati dal presidente Mwai Kibaki e dal capo dell’opposizione Raila Odinga. Presente all’incontro il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon.
Sono ripresi regolarmente questa mattina i colloqui tra i delegati nominati dal presidente Mwai Kibaki e dal capo dell’opposizione Raila Odinga per trovare, con la mediazione dell’Unione Africana, una soluzione negoziata alla crisi politico sociale che da settimane investe il Kenya e che ha provocato finora centinaia di morti, 250.000 sfollati e danni incalcolabili all’economia. I colloqui tra le due delegazioni, composte ciascuna da tre uomini, erano stati sospesi ieri pomeriggio per permettere ai negoziatori di “occuparsi di questioni urgenti e riunire i loro collegi elettorali”, aveva detto Kofi Annan, ex-segretario dell’Onu e capo dei mediatori africani, senza fornire ulteriori dettagli. Secondo la stampa, la sospensione sarebbe da ricollegare all’omicidio di un deputato dell’opposizione avvenuto ieri a Eldoret, nell’ovest del paese. Intanto a Nairobi è arrivato questa mattina il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, nel tentativo di sostenere la mediazione, mentre in giornata è atteso anche il potente e influente uomo d’affari sudafricano Cyril Ramaphosa, protagonista, alla testa dell’African national congress (Anc), dei negoziati che nel 1994 portarono alla fine pacifica del regime segregazionista del Sudafrica. Intanto, almeno sulla base delle informazioni a disposizione finora, non sembrerebbero essersi verificati episodi violenti durante la notte nelle principali città della Rift Valley (Eldoret, Kisumu, Kericho e Nakuru), dove ieri, dopo l’uccisione del deputato dell’opposizione, la tensione era tornata improvvisamente a salire. [MZ]
Fonte: Misna
01/02/2008
