COSPE in lutto
La redazione
Sandro Guiglia, storico collaboratore e socio Cospe ci ha lasciato. Oggi l’ultimo saluto. Il ricordo del Presidente Fabio Laurenzi.
Cari Amici, Soci e Collaboratori,
Sandro Guiglia, storico collaboratore e socio COSPE, collega e amico di tanti di noi, ci ha lasciato.
Sandro è morto a Torino, in ospedale, giovedì mattina, a causa di un aneurisma che non gli ha lasciato scampo. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo ottobre.
L'ultimo saluto a Sandro si terrà lunedì 30 luglio, ore 10, presso La Savonera, Via Pianezza 54, Collegno (TO).
Alle 11,55 dello stesso giorno 30, avverrà la cremazione presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.
Nel pomeriggio di Venerdì 3 o sabato 4 agosto (in questo momento non può essere ancora confermato) si terrà un ritrovo di amici, colleghi e parenti presso la casa di Maria Teresa e Sandro: Podere Cipollino – Rosia, Sovicille (Siena). Chi volesse partecipare, può contattare il COSPE nei prossimi giorni.
Chi conosceva Sandro sa già quale persona speciale fosse, di quanto ha fatto e lasciato nella sua vita. E sa anche che solamente 9 mesi fa era morta Maria Teresa, la sua compagna di una vita, in un tragico incidente automobilistico che aveva coinvolto duramente anche lui.
Maria Teresa e Sandro. Questa naturale associazione che tante persone hanno fatto per anni è stata violentemente interrotta con quel maledetto incidente. Adesso ci ritroviamo nostro malgrado a riproporla. Impossibile non pensarci. Maria Teresa e Sandro, due perdite enormi per tutti e prima di tutto per la loro tribù di figli e nipoti.
Il mio ultimo incontro con Sandro è stato qualche settimana fa quando è passato da Firenze per una riunione di preparazione della missione che avrebbe fatto per COSPE in Tunisia. Confesso che i miei sentimenti spaziavano tra la sorpresa (nel ritrovarlo attivo, guidando la macchina, desideroso di riprendere "la strada") e la soddisfazione di trovarsi a discutere di una opportunità perché lui potesse tornare a fare ciò che amava e ad essere utile per gli altri e per il COSPE. Dietro la difficoltà di un udito che dopo l'incidente era diventato particolarmente difettoso, c'era il Sandro di sempre: positivo, propositivo, lucido, spiritoso, come al solito interessato soprattutto ad ascoltare.
Io vorrei consolarmi pensando a queste sue qualità e a quanto le persone come lui hanno seminato durante la loro vita.
Fabio Laurenzi
27 luglio 2012
